Il prezzo per tre notti oscilla tra 500 e i 700 franchi. La direttrice: «Spesso gli ospiti non si rendono nemmeno conto di dove si trovano»
MÜNSINGEN - «Gli appartamenti e le case vacanza vi aspettano con ristorante, vista sul giardino e wi-fi gratuito». L'annuncio su Booking sembra uno dei tanti, ma c'è un però: le unità immobiliari che si stanno pubblicizzando si trovano in una casa di riposo. Il prezzo? Per tre notti si pagano tra i 527 e i 693 franchi.
Il bello è che «spesso gli ospiti non si rendono nemmeno conto di dove si trovano» afferma la direttrice Sarah Weishaupt. Che calca la mano degli argomenti convincenti aggiungendo che «non ci distinguiamo solo per l'assistenza, ma anche per l'eccellente gastronomia».
A chi le fa notare, come ha fatto il quotidiano 20 Minuten, se non trovi quantomeno bizzarra la combinazione tra residenza assistita e appartamenti per vacanze, risponde allegramente: «Penso che sia fantastico e anche divertente. Non mi interessano molto i commenti sulla questione».
Come spiega la stessa direttrice, «quattro appartamenti sono attualmente utilizzati come case vacanza». Il suo gruppo (che ovviamente si occupa di residenze per anziani) «lo fa spesso - rivela - soprattutto con le strutture più recenti. Tra l'altro - argomenta - è una buona cosa per i parenti che vivono lontano, ma l'offerta è destinata anche ai turisti».
Quando la residenza di Münsingen è stata aperta all'inizio di maggio del 2022 con 88 appartamenti e 50 camere di cura, il tasso di occupazione dei locali era ancora molto basso: solo 20 degli 88 appartamenti per anziani erano affittati o prenotati. «Si decise quindi di affittare parte degli appartamenti ad altri inquilini. Oggi le stanze sono occupate quasi al 100%», afferma Weishaupt. Et voilà, evviva il senso degli affari.
Nella cartellina di benvenuto che si trova nelle camere, gli ospiti vengono informati che si tratta di una struttura per anziani, ma finora nessuno se ne è preoccupato. «Il tutto si traduce in un buon mix, che mantiene anche i nostri residenti giovani» insiste con caparbietà la direttrice volendo difendere la sua linea commerciale che vuole dare un calcio al contesto di senilità.
Inoltre, come ha spiegato Weishaupt al quotidiano zurighese, «gli ausili per gli anziani di solito presenti nella toilette possono essere rimossi a piacimento». Di più: «L'incontro con i residenti è per lo più possibile solo al ristorante».
Una nuova via ai luoghi dell'ospitalità è aperta: anche le case di riposo subiscono il fascino di Booking.