Norbert Brunner aveva chiesto la ricusazione da parte della commissione che aveva preso la decisione.
LOSANNA - L'ex presidente del Tribunale cantonale dei Grigioni Norbert Brunner, rimproverato per una violazione dei doveri d'ufficio nel 2020, si è visto respingere il ricorso dal Tribunale federale (TF). Brunner aveva chiesto la ricusazione da parte della commissione che aveva preso la decisione.
Brunner ritiene che la Commissione Giustizia e Sicurezza del Gran Consiglio del Cantone dei Grigioni si fosse già formata un'opinione quando gli ha inviato, per una sua presa di posizione, la bozza del rapporto finale sul procedimento di vigilanza.
Brunner aveva quindi chiesto che la commissione si astenesse dalla decisione finale. Le istanze cantonali avevano respinto la sua richiesta e la più alta corte svizzera non ha accettato il suo appello. In un caso del genere il ricorso in materia di diritto pubblico non è possibile, si legge infatti una sentenza pubblicata oggi dal TF.
Attualmente nessun interesse - Secondo il Tribunale federale, attualmente non vi è alcun interesse a un ricorso costituzionale sussidiario per quanto riguarda la tutela dei diritti sanciti dalla Costituzione. Brunner è stato in carica fino alla fine del 2020 e poi non si è candidato alla rielezione. Pertanto, non era più sotto l'influenza di possibili misure disciplinari contro i giudici.
A causa della mancanza di un interesse attuale, il Tribunale federale ha respinto anche il ricorso costituzionale di Brunner contro l'ammonizione emessa nell'ottobre 2020, in quanto irrilevante. Lo stesso è accaduto all'ex giudice cantonale Peter Schnyder con il suo ricorso costituzionale. Questi aveva dato il via al procedimento contro Brunner, ma anch'egli è stato ammonito.
Brunner era stato accusato di aver alterato personalmente la sentenza in una controversia ereditaria. Perciò era stato nominato un pubblico ministero straordinario per indagare sulla possibile falsificazione di documenti d'ufficio. Il procedimento è stato interrotto