Il 54enne, padre dei ragazzi e marito di una delle vittime, rimane agli arresti. Ancora nessuna conferma ufficiale sulla seconda vittima
HAUSEN - Resta in custodia il 54enne kosovaro arrestato lunedì mattina ad Hausen, fortemente sospettato di aver ucciso la moglie ed un’altra donna - non ancora formalmente identificata dagli inquirenti, ma che secondo il Blick sarebbe la sorella della 38enne - nel proprio appartamento.
Un dramma, quello avvenuto nel comune argoviese, che coinvolge ben più dei tre principali “protagonisti”: l’uomo agli arresti e una delle vittime avevano infatti tre figli, tutti minorenni. Due di loro frequentano la scuola media, mentre il terzo e più giovane va ancora alle elementari.
I ragazzi, riferisce oggi l’Aargauer Zeitung, sono stati informati dell’accaduto nel pomeriggio di lunedì e al momento sono ospitati presso un orfanotrofio a Brugg. Attorno ai tre si sono immediatamente stretti i rispettivi istituti scolastici, mobilitando gruppi di supporto psicologico e - nel caso della scuola primaria di Hausen - inviando a tutti i genitori degli alunni una lettera per “spiegare” quella tragedia «che ha scioccato e rattristato» l’intera comunità.
Nell’attesa dei risultati dell’esame autoptico, che permetterà di fare luce su come le due vittime siano state uccise, l’inchiesta condotta dalla procura di Brugg-Zurzach prosegue. Un aggiornamento sull’avanzamento delle indagini, conclude il quotidiano argoviese, potrebbe arrivare nella giornata di mercoledì.