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GINEVRAA Ginevra brusco aumento del consumo di crack

17.07.23 - 11:28
Nel locale adibito per il consumo controllato di droga 17'000 visite di consumatori. Chi l'assume si scorda di mangiare, bere e dormire
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Fonte ATS
A Ginevra brusco aumento del consumo di crack
Nel locale adibito per il consumo controllato di droga 17'000 visite di consumatori. Chi l'assume si scorda di mangiare, bere e dormire

GINEVRA - Da due anni a Ginevra si sta assistendo ad un'esponenziale diffusione dell'utilizzo di crack, sostanza psicotropa derivata dalla cocaina. La fondazione Dipendenze Svizzera ha recentemente condotto uno studio al riguardo, che rivela come l'arrivo di questa droga spacciata a prezzi molto bassi abbia completamente stravolto il mercato ginevrino.

Frank Zobel, vicedirettore della fondazione e coautore dell'indagine ha spiegato in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano romando "Le Temps" che dal 2021 le cifre dei consumatori sono aumentate drasticamente, mettendo a dura prova la rete di servizi per la tutela dei tossicodipendenti allestita dalla città.

"Quai 9", il locale ginevrino adibito per il consumo di droga controllato, ha infatti recentemente annunciato che non sarà più in grado di accogliere i consumatori di crack, dopo aver registrato 17'000 visite nel 2022, sottolinea la testata romanda. Per far fronte alla problematica, Zobel auspica un piano d'azione sul modello di altre grandi città come Dublino, Parigi o Londra.

A maggio, il Cantone romando aveva riferito che il numero di consumatori di crack a Ginevra era raddoppiato tra il 2021 e il 2022. Secondo Zobel, ciò è dovuto alla maggiore presenza di spacciatori - spesso provenienti dal Senegal e già attivi in altre località francesi - che vendono piccole dosi a prezzi molto bassi, spesso addirittura inferiori ai 10 franchi.

Ricavato tramite processi chimici dalla cocaina, il crack viene assunto inalandone il fumo dopo aver scaldato i cristalli in apposite pipe. Questa sostanza induce dipendenza psichica e assuefazione anche a piccole dosi e "induce un effetto euforico molto rapido", come ricorda Zobel. "Coloro che la assumono si scordano di mangiare, bere e dormire e la loro salute fisica e mentale ne risente", afferma il vicedirettore di Dipendenze Svizzera.

Attualmente non ci sono a disposizione abbastanza posti per assistere queste persone che hanno urgente bisogno di aiuto, afferma Zobel. Allo stesso tempo, sottolinea il coautore dello studio, "la polizia deve intervenire anche (...) di fronte ai trafficanti che spacciano solo piccole dosi".

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COMMENTI
 

Brasil63 1 anno fa su tio
Risolto il problema della fame nel mondo......

Isaia96 1 anno fa su tio
aiutateli a prendere una dose le ta le per strada, basta pagare per sti beceri

falco8 1 anno fa su tio
come hanno fatto nelle filippine a risolvere la questione spaccio e produzione? idem in afganistan da quando hanno scacciato l'invasore... ah, ma qui in CH siamo in democrazia (anche le filippine lo sono) gli spacciatori e i produttori hanno dei diritti, siamo tutti uguali di fronte alla legge !...!!! bene, allora per far molti soldi rapidamente comincio anch'io a spacciare in piazza e parallelamente lancio una nuova produzione nel mio piccolo laboratorio chimico, sono uno che vede le cose in grande e così farò soldi a palate, se poi mi beccano rischio poco o nulla.

Diablo 1 anno fa su tio
Il problema legato alle sostanze viene quasi sempre visto dal punto di vista dallo spaccio , che è solo a valle del problema . Il problema è a monte , come mai così tant’è persone finiscono nel consumo di droga ? Questa è la prima domanda … e finché la società non smetterà di essere ipocrita e rendersi conto di essere la causa principale , la droga dilagherà sempre nei consumi

Luigi Bianchi 1 anno fa su tio
Risposta a Diablo
Concordo. Ma un governo non pensa cosi. Calcola come contenere un problema in base ai costi che si creano. Come nella pandemia. Costa di più vaccinare tutti, o rischiare di riempire i ospedali. Non era un concorso di etica, era semplice economia

cippalippa 1 anno fa su tio
Per chi non se ne fosse accorto sta diventando una piaga anche in Ticino,soprattutto tra i giovani!!

OrsoTI 1 anno fa su tio
E certo la sinistra è a favore della droga pesante! Smettiamola di dire baggianate. La destra sta rovinando la svizzera. Ci porta indietro di 40 anni:)

Peter Parker 1 anno fa su tio
E qualcuno ha ancora il coraggio di considerare la depenalizzazione di tutte le droghe come la strada da intraprendere…. Non ci sono parole.

OrsoTI 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Diciamo che la polizia dovrebbe usare le risorse per combattere questa piaga. La canapa, nicotina e alcol vanno liberalizzate. La canapa ancora è illegale e fa meno male delle sigarette e dell’alcol e porta Meno dipendenza.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
La legalizzazione della canapa e’ un discorso che ci può stare, purché con un minimo di regole (età’, luoghi). Io contesto il discorso di depenalizzare tutte le droghe, comprese quelle pesanti. Una idea insensata ed irresponsabile.

rosi 1 anno fa su tio
smettetela di farmi del male con queste sostanze.

OrsoTI 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
Poi lo sai che nicotina e alcol sono droghe vero? Non devo spiegarlo. Digli di vietatarle. Oppure ti piace fumare e bere la birretta

Killian12 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
Segnalo sommessamente che anche il gioco d’azzardo è legale e facilmente disponile e può causare in alcuni soggetti gli stessi effetti delle tossicidioendenza, nonché finanze rovinate! Con il beneplacito dei governi che anzi lo utilizzano per rimpinguare le casse dello stato

rosi 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
volevo scrivere smettetela di FARVI del male con queste sostanze.

Killian12 1 anno fa su tio
Risposta a Killian12
*tossicodipendenza (andate a vedere gli studi in proposito, la ludopatia forma dipendenza in alcuni soggetti nello stesso modo di alcune sostanze)

Dannn 1 anno fa su tio
Il tempo che la destra riprenda la mano, e poi cambieranno molte cose ignorate e permesse dalla sinistra ginevrina.

tormar 1 anno fa su tio
Risposta a Dannn
Hai Perfettamente ragione.

Pettersson 1 anno fa su tio
Risposta a Dannn
Dai, siamo realisti: la destra, dove poteva, cos‘ha fatto? Nulla, esattamente come centro e sinistra! La lotta che hanno portato avanti con più insistenza negli ultimi anni? Il raddoppio del Gottardo facendo promesse disattese prontamente il giorno dopo la votazione! Tu, ti fidi ancora dei politici, qualunque maglia indossino?

Don Quijote 1 anno fa su tio
Risposta a Dannn
Sarebbe ora che si ritorna al metodo ben collaudato del bastone e carota, senza tutte le seghe mentali moderne sull'educazione dei figli. Cosa pretendete da ragazzi cresciuti nella bambagine e nel tutto è permesso, anche insultare e aggredire il docente. Tempi facili creano uomini deboli... non è difficile da capire. La sinistra lasciamo perdere, è un cancro per la società.

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Don Quijote
Don Quijote, anche da noi il problema della tossicodipendenza esisteva già 50 anni fa, quindi i metodi educativi moderni non centrano. Ricordo anche le cosidette scene aperte, come quella del Platzspitz di Zurigo, sgomberata una trentina d'anni fa. Ricordiamoci comunque che l'alcol uccide più delle droghe

Righe76 1 anno fa su tio
Terribile!

Pettersson 1 anno fa su tio
Finché le autorità e la politica, per modo di dire, non apriranno gli occhi e non si daranno da fare seriamente per punire ogni tipo di traffico e spaccio il futuro di molti giovani sarà solo nei vari Letten o Platzsp(r)itz! Pene severe agli assassini, tipo trafficanti, corrieri, riciclatori, produttori e mafie varie: questi non rovinano solo i giovani, ma anche le famiglie, gli amici e i conoscenti! Meditate!
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