Da luglio a settembre lo scalo è stato scelto da 28’354 viaggiatori. Nello stesso periodo del 2017 erano 40’515
AGNO - Le partenze per le vacanze estive non hanno aiutato l’aeroporto di Lugano. Anche nel terzo trimestre di quest’anno (quindi da luglio a settembre) lo scalo cittadino ha infatti registrato un forte calo dei viaggiatori: con 28’354 passeggeri, si tratta di una diminuzione del 30% rispetto al 2017. E addirittura del 45% se si fa un confronto con l’eccezionale periodo estivo del 2016, quando lo scalo era stato scelto da 51’608 viaggiatori. I dati sono stati pubblicati negli scorsi giorni dall’Ufficio federale di statistica.
Quest’anno i tre mesi estivi sono quelli che hanno registrato, per ora, il maggior numero di passeggeri: 28’354. Nel primo trimestre del 2018 dallo scalo luganese erano invece passate 16’360 persone, mentre nel secondo erano 25’615.
Se si considerano i primi nove mesi del 2018, l’aeroporto conta attualmente 70’329 passeggeri, registrando una perdita del 33,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2017 alla fine di settembre lo scalo aveva già superato i 106’000 utenti.
Sull’andamento dello scalo continua dunque a pesare l’interruzione del collegamento aereo con Ginevra, che fino allo scorso anno portava tra i 35’000 e i 45’000 passeggeri all’anno. Dopo il fallito ripristino della rotta da parte della bernese SkyWork, che lo scorso agosto ha cessato l’attività per la mancanza di garanzie finanziarie, i vertici di Lugano Airport sono attualmente in trattative con Swiss. E per quanto riguarda la stagione estiva, si fa sentire la mancanza dei voli stagionali verso le destinazioni turistiche.