Il Consigliere comunale Tuto Rossi lancia un appello ai colleghi del Legislativo: «Impediamo al Municipio di completare l’opera distruttiva»
BELLINZONA - C’è anche la voce di Tuto Rossi fra quelle levatesi a salvaguardia dei tigli di Viale Stazione a Bellinzona, che il Municipio della capitale intende abbattere nei prossimi mesi.
Il consigliere comunale UDC ha rivolto oggi un appello ai colleghi del Legislativo per unirsi ed «impedire al Municipio della motosega facile di completare l’opera distruttiva». L’Esecutivo bellinzonese «ha già proceduto al taglio dei bellissimi cedri secolari di fronte alle scuole Nord. Ha tagliato i cedri secolari in faccia alla stazione. Ci ha fatto votare l’eliminazione di tutti gli alberi attorno allo stadio», ricorda Rossi.
«In barba al cambiamento climatico, il Municipio sta trasformando il Viale Stazione in una rosticceria», incalza il consigliere comunale democentrista, che conclude con un’ulteriore critica: «Alberi di 50 o 100 anni non possono essere rimpiazzati dal giardiniere, e le “sostituzioni” previste dal Municipio potranno essere godute soltanto dai nostri pronipoti».
Le «idee chiare» dell'Esecutivo - Il destino degli “storici” alberi (un centinaio di tigli più sette ippocastani) ha fatto esplodere la discussione nella giornata di ieri. Il consigliere comunale verde Ronnie David ha suonato la carica, auspicando una mobilitazione popolare. Il sindaco Mario Branda, interpellato da Tio/20minuti ha precisato che «una decisione definitiva non è ancora stata presa», ma che l’Esecutivo ha «idee chiare».
Duemila firme per i tigli - Sempre ieri, David ha lanciato una petizione online per salvare gli alberi di Viale Stazione. In 24 ore - come annunciato dallo stesso consigliere comunale con un post su Facebook - sono già state raccolte oltre 2000 firme.