È partita oggi la campagna ai valichi ticinesi. Da domani anche nelle stazioni ferroviarie
CHIASSO - Un caso in Ticino, uno a Ginevra e due nei Grigioni. E forse uno anche in Argovia. Il coronavirus, che dallo scorso weekend ha preso piede nella vicina Italia, ora si sta diffondendo anche in Svizzera. Ed è dunque scattata oggi l'annunciata campagna di prevenzione alla frontiera ticinese.
«Così ci proteggiamo». È con questo slogan che l'Ufficio federale della sanità pubblica ha avviato un'azione con volantini e manifesti in quattro lingue che danno indicazioni sulle norme igieniche e comportamentali da adottare nell'attuale situazione. Si tratta di materiale pensato in particolare per i numerosi frontalieri che quotidianamente vengono in Ticino per lavorare. L'invito rivolto a tutti quanti è di restare a casa in caso di febbre o tosse.
Nel materiale informativo distribuito alle frontiere si raccomanda inoltre di evitare grandi manifestazioni sportive. E vengono fornite indicazioni sulle norme igieniche: lavarsi bene le mani e tossire o starnutire in un fazzoletto o nella piega del gomito.
A partire da domattina il volantinaggio interesserà anche le stazioni ferroviarie in territorio ticinese.
Nuovo coronavirus: cose da fare
Fonte: DSS