A comunicarlo è l'OCST, che ne aveva chiesto la restituzione a più riprese
LUGANO - L'Ente ospedaliero cantonale (EOC) procederà al rimborso degli anticipi della tassa di collegamento. Il personale attivo lo troverà già nella busta paga del mese di luglio, per quelli usciti si procederà alle verifiche sui riferimenti bancari. Ad annunciarlo è il sindacato OCST, che ne aveva chiesto la restituzione a gran voce.
Molte aziende avevano trattenuto un contributo dalle buste paga dei dipendenti con un parcheggio sin da subito, dopo l'approvazione della tassa da parte del Parlamento nel 2015 e la votazione popolare l'anno dopo. Il 25 marzo il Tribunale Federale ha respinto i ricorsi presentati. Ma il Consiglio di stato ha assicurato che non sarà prelevata in modo retroattivo e nemmeno pretesa in questo periodo di crisi. L'OCST si è quindi attivata per chiedere «che le aziende restituiscano quanto accantonato in questi anni in vista del possibile versamento dovuto per la tassa di collegamento».
Vista la reazione dell'EOC, il sindacato si dice soddisfatto. «È una notizia importante e che rallegra» scrive in una nota l'OCST, che «chiede a tutte le aziende di seguire l’esempio dell’Ente ospedaliero cantonale e di procedere prontamente con la restituzione degli anticipi».