Il luganese Christian Castelli è stato nominato di recente: è il primo svizzero della storia a farne parte.
LUGANO - Le autorità dell’ONU, United Nations Staff Pension Committee (la commissione elettorale del fondo pensione delle Nazioni Unite) hanno reso noto che Christian Castelli, di Lugano, è stato eletto quale primo ticinese e svizzero, quale membro del loro Board.
Il fondo pensione è governato dallo United Nations Joint Staff Pension Board la cui funzione principale è quella di fornire raccomandazioni per l'approvazione del bilancio e le regole della governance da parte dell'Assemblea Generale dell’ONU. Riferisce inoltre sulla solvibilità a lungo termine del Fondo e formula osservazioni e suggerimenti sulla politica d'investimento.
Il fondo a cui aderiscono oltre al Segretariato delle Nazioni Unite, unisce 23 fra fondi e programmi delle Nazioni Unite, è composto da 33 membri: 11 membri rappresentano gli organi di governo delle organizzazioni membri, 11 membri sono nominati dai direttori amministrativi delle organizzazioni membri e 11 membri sono eletti dai partecipanti in servizio.
Castelli si è laureato all’Università Bocconi di Milano conseguendo poi un Master in Business Administration presso la Copenhagen Business School. Dopo aver concluso la sua carriera politica in Ticino negli anni 90’ in Ticino, ha proseguito la carriera in seno a varie organizzazioni internazionali. Ha lavorato nei Balcani, in Medio-oriente, Africa e Stati Uniti.
Il Fondo pensione delle Nazioni Unite è uno dei 50 fondi più capitalizzati al mondo, con assets stimati in circa 90 miliardi di dollari (ultimo dato disponibile al pubblico 74 miliardi a fine 2019), oltre il doppio di quanto gestito dal primo pilastro della previdenza di vecchiaia e superstiti in Svizzera. A titolo di paragone il fondo AVS/AI/APG ha assets valutati per circa 37 miliardi.