Lugano, Varese, Cernobbio e Lecco insieme per promuovere l'offerta culturale e di svago dei propri territori
LUGANO - Lugano, Varese, Cernobbio e Lecco: il loro sarà un Natale senza frontiere. Almeno dal punto di vista della comunicazione. Le quattro città hanno infatti siglato un accordo per promuovere "d'ensemble" l'offerta culturale e di svago che andrà in scena sui propri territori durante le prossime festività natalizie.
Territori di lago accomunati oltre che da fattori orografici anche da quelli più prettamente economici: questo progetto natalizio funge da volano per iniziative future. A ricordarlo per primo è stato il sindaco di Lugano, Michele Foletti: «È un primo tentativo di saldare sempre di più una progettualità di confine - ha detto - e la cosa migliore che potevamo fare era cominciare dal Natale. A Lugano tra le altre cose avremo il Bosco incantato al Parco Ciani e la festa di Capodanno in Piazza della Riforma».
Dopo due anni di stop «avevamo tutti voglia di ripartire dalla festa più importante dell'anno, ognuno con i propri eventi e le proprie caratteristiche. L'intenzione è quella comunque di portare avanti altri progetti per promuovere le regioni dei laghi, che hanno un potenziale di attrazione turistica, anche internazionale, molto importante».
Contest fotografici sui social, la creazione futura di un sito web, del materiale promozionale e informativo condiviso che sarà presente anche nei luoghi dove si terranno gli eventi nelle singole città, in un disegno di reciprocità comunicativa tesa sostanzialmente a far conoscere i luoghi e gli eventi del vicino.
«Un momento importante di rete ma anche un'occasione nuova dal punto di vista comunicativo - ha detto il sindaco di Varese Davide Galimberti - È un dare corpo e forma a una serie di idee che anche sui tavoli della rete insubrica sono stati sottoposti alla opinione pubblica. Dal Natale dei laghi parte l'intento di affermare sempre di più economicamente i nostri territori».
Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco: «contento di fare parte di questa bella squadra. Avendo il lago in comune e una conformazione orografica simile, l'idea di collaborare oggi su questo tema e domani su un altro tema è una bella sfida. Può essere l'apripista di iniziative comuni di stampo culturale e turistico». Sulla stessa linea anche il sindaco di Cernobbio, Matteo Monti: «L'abbiamo sognata tanto questa iniziativa e da qui possiamo creare qualcosa di importante».