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CANTONEGhiacciai ticinesi in ritirata: si stima che in 5-10 anni scompariranno

13.11.23 - 09:08
Le misurazioni effettuate nelle scorse settimane, confermano - seppur in misura minore rispetto allo scorso anno - un'importante fusione
Foto UPIP
Ghiacciai ticinesi in ritirata: si stima che in 5-10 anni scompariranno
Le misurazioni effettuate nelle scorse settimane, confermano - seppur in misura minore rispetto allo scorso anno - un'importante fusione

BELLINZONA - La neve perenne dei ghiacciai non è più tale e anche il Ticino non sfugge a questa tendenza: anche quest'anno i cambiamenti in corso sui grandi manti nevosi delle montagne, per vie degli sconquassi climatici in atto un pò in tutto il pianeta, hanno fatto registrare dati poco confortanti. Sul Basòdino, Valleggia, Bresciana (Adula) e Corno, il ghiaccio continua a sciogliersi, stando alle rilevazioni dell'UPIP - l'Ufficio dei pericoli naturali, degli incendi e dei progetti.

«Inizialmente, la fusione dei ghiacciai ticinesi sarebbe stata più contenuta rispetto a quella subita lo scorso anno - si legge in una nota del Dipartimento del territorio - tuttavia, a causa del periodo canicolare che ha caratterizzato la seconda metà di agosto, nonché delle temperature di settembre e ottobre, largamente al di sopra dei valori medi del periodo di riferimento 1991-2020, vi è stato un aumento della fusione tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno».

Per quanto attiene ai ghiacciai in cui è stata misurata la perdita di spessore, «si registrano valori mediamente raddoppiati rispetto alle medie pluriennali degli scorsi anni. In particolare, per il ghiacciaio di Valleggia è stata stimata una perdita media di spessore di 5,28 metri tra il 2021-2022 e il 2022-2023. Per il ghiacciaio del Corno, la perdita media di spessore tra il 2021 e il 2023 ammonta a 7,04 metri».  

Sulla scorta dei dati raccolti nel 2022 e nel 2023, e qualora si dovessero prefigurare nuovamente degli anni particolarmente sfavorevoli come il 2022 e il 2023 - scrive sempre il Dipartimento del territorio - durante i quali il 10% del volume dei ghiacciai svizzeri è stato perso, si stima che, inevitabilmente, nei prossimi 5-10 anni i ghiacciai su territorio ticinese saranno in buona parte scomparsi e rimarranno solo alcune placche di ghiaccio isolate».

 

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COMMENTI
 

Cregaz 1 anno fa su tio
Ma perché lo dite al pubblico, andate a dirlo a quelli che creano i cambiamenti climatici forzati, io non sono un complottista ho letto un enciclopedia del 76 che già ne parlava e poi tanti articoli anche del telegiornale della RTSI come si chiamava suo tempo che l’aveva detto poi tutto entrato quando la gente poteva comunicare più facilmente tra di loro “ho!” non se ne parlava più. È troppo facile utilizzare il popolino per diffondere il terrore

Antinegazionista 1 anno fa su tio
Vulpus; quindi secondo lei è tutto naturale? Peccato che il 100% dei climatologi dicono il contrario, e poi ci sono gli atri, che con il clima centrano poco e dicono la loro, ovvero che è tutto naturale che l'uomo non centra nulla, ma nessuno di loro è venuto in Artico a fare i carotaggi e vedere l'impatto della co2 con il clima, NO loro parlano solo sui media e dicono cose che secondo me arrivano dalle lobby dei carburanti fossili che hanno i loro interessi a dire che l'uomo non ha colpe, non c'è altro motivo per negare l'evidenza...andiamo avanti cosi che va be benissimo!!!! è tutto naturale!!

vulpus 1 anno fa su tio
Risposta a Antinegazionista
Perchè bisogna buttare sempre sul drammatico. Che ci sia inquinamento, polveri fini CO2 , nessuno lo nega. ma provi a pensare quale dovrebbe essere il clima affinchè i ghiacciai ( se si possano chiamare così, almeno i nostri) si mantengano nella forma attuale oppure si ingrandiscano. Si potrebbe soltanto immaginare di qualche mega vulcano che erutti per decine e decine d mesi

vulpus 1 anno fa su tio
Ma è una evoluzione naturale. Inutile continuare a dire che è causato dall'uomo perchè c'è il surruscaldamento. Ma è da migliaia di anni che il globo si surriscalda. è da quando è terminato l'avvanzamento delle glaciazioni. Il nostro piccolo e caro ticino, tanto per citare una piccola zona, era completamente ricoperto dai ghiacciai. Ora si stanno ritirando per una naturale evoluzione. chi auspica che possano ricominciare ad aumentare, potrebbe solo pensare a una nuova piccola glaciazione, ma che poi deplorerebbero per le infauste conseguenze.

John Wayne 1 anno fa su tio
Se volete vedere lo scempio, andate a vedere il ghiacciaio del Rodano, arrivava fino al chiosco, oggi ci sono solo sassi. I nostri ghiacciai non si vedono tanto, quindi è difficile capire.

FaNaGhiGarii 1 anno fa su tio
Che noi acceleriamo il processo del continuo riscaldamento climatico sono d'accordo, e qualcosa va fatto e qualcosa è stato di fatto (integrazione auto elettriche, migliori isolazioni per gli edifici,...). È anche vero che giorno dopo giorno il sole ci irradia di luce, che è energia e questo causa riscaldamento, quindi mi sembra anche normale che le temperature aumentano sul nostro pianeta col passare degli anni, o meglio decenni.

Ala 1 anno fa su tio
non è un'allarme, è un dato di fatto. È un processo irreversibile dovuto al riscaldamento in atto. Le cause sono incerte ma senz'altro il contributo locale e regionale è infinitamente basso....

Arturo1954 1 anno fa su tio
Colonne di decine di Chilometri al Gottardo nei fine settimana determinano tale infausto panorama sui nostri Ghiacciai. E sulla nostra salute sarà ancora peggio, ma ai signori a nord delle alpi questo non interessa. Continuano perennemente venire a Sud delle Alpi ad INQUINARE. Se ne fregano della nostra salute.

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
niente dura per sempre, nemmeno noi.

Tirasass 1 anno fa su tio
Che tristezza. Mi chiedo i fiumi da dove prenderanno quelle riserve d'acqua che hanno sempre permesso la loro fresca presenza
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