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LUGANO«Ne valeva davvero la pena?»

15.11.23 - 10:18
L'ex magistrato ticinese Dick Marty ha presentato ieri sera al Lac, in una hall gremita, il suo ultimo libro "Verità irriverenti".
TiPress
«Ne valeva davvero la pena?»
L'ex magistrato ticinese Dick Marty ha presentato ieri sera al Lac, in una hall gremita, il suo ultimo libro "Verità irriverenti".

LUGANO - «Un libro nato da una reazione a un evento emotivo sconvolgente». Un'esperienza che richiede una pausa necessaria per metabolizzare e riflettere. La scrittura diventa allora terapeutica. L’ultimo libro di Dick Marty “Verità irriverenti. Riflessioni di un magistrato sotto scorta” (Edizioni Casagrande 2023), presentato ieri al Lac in una hall gremita, risponde a un bisogno preciso dello stesso autore: fare ordine in un mondo che non concede spazio, né tempo, a quell’«ozio creativo» essenziale per analizzare il presente. «Perché in politica si corre sempre da un appuntamento all'altro» senza la possibilità di ragionare su un equilibrio internazionale andato ormai in frantumi. Un'esigenza dettata anche da una fine che l'ex senatore sente prossima.

Istituzioni, democrazia e neutralità - L’ex magistrato ticinese ripercorre nel libro le sue vicissitudini personali per riflettere sulla lentezza delle istituzioni svizzere («che non riescono ad anticipare le crisi»), sulla democrazia (che «ha perso terreno e credibilità un po' ovunque») e sulla neutralità elvetica. Perché «chi ha vissuto determinate esperienze ha il dovere di testimoniare». 

Un vissuto scandito da una serie di telefonate che hanno fatto da spartiacque nella vita dell’ex consigliere agli Stati. Il 18 dicembre 2020 squilla il telefono. È il comandante della Polizia cantonale ticinese: «La sua vita è in pericolo». Bersaglio di una criminalità legata ai servizi segreti serbi, dopo le indagini condotte su un presunto traffico d’organi in Kosovo per conto dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, iniziano così 16 mesi sotto scorta. «Non potevo fare un passo da solo». 

Una non inchiesta - Ma non è stato il dispiegamento di polizia, che ha garantito la sua sicurezza, a scoraggiare Marty. «Quello che mi ha logorato è stata l’inchiesta». O meglio, la non inchiesta. «Non c’era la volontà di indagare. La prima volta che gli agenti federali si sono recati in Serbia è stato ad aprile del 2022». Un’inchiesta negata, forse «per non accendere ulteriormente il conflitto tra Serbia e Kosovo», di cui le mezze verità che ha raccolto non hanno permesso mai di ottenere una risposta chiara.

Così l'esperienza sconvolgente di Marty si trasforma nell’occasione per riflettere sulle crepe delle istituzioni svizzere, «troppo legate agli interessi economici». In un mondo sempre più interconnesso che cambia a una velocità folle, la Svizzera deve ergersi a faro nella difesa dei diritti umani. La voce di Berna un grido «anche se rimaniamo soli». Insomma una missione che ridarebbe slancio alla tanto discussa neutralità. «Sono rimasto scioccato che il discorso, dopo l’inizio della guerra in Ucraina, si è limitato sul tema se fornire o non fornire armi a Kiev. Quando la vera necessità era la pace». Secondo l’ex magistrato Berna deve prendere posizione nella difesa dei civili e soprattutto cercare una mediazione nei conflitti. 

Ne valeva la pena? - Una situazione che si ritrova analoga nel contesto mediorientale. «Quello che è successo il 7 di ottobre è un crimine aberrante che deve essere punito». Non si discute la condanna ferma e decisa delle aberrazioni commesse da parte di Hamas. Ma è anche vero che «la vita di un bambino israeliano vale quanto la vita di un bambino palestinese». 

Un viaggio che intreccia quindi emozioni e paure, deciso nel trovare una risposta a una domanda: dopo tutta questa fatica, malgrado le ingiustizie, ne valeva davvero la pena? Un interrogativo su cui Marty non ha mai avuto dubbi.

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COMMENTI
 

rosi 1 anno fa su tio
ai criticoni, voi cosa avete fatto e cosa fate per il bene del nostro paese e della gente?

marco 23 1 anno fa su tio
PS...tengo a sottolineare che sto comunque facendo riferimento ad un avvenimento di alcuni decenni fa...

prophet 1 anno fa su tio
Risposta a marco 23
Nessuno é perfetto soprattutto in "gioventù". Anche Carla Del Ponte ha commesso, secondo alcuni punti di vista, qualche errore, proprio agli inizi e pure incrociandosi con Marty...Mi riferisco al caso del compianto ex agente infiltrato F.Cattaneo.

marco 23 1 anno fa su tio
Risposta a marco 23
carissima Rosi, con tutto il rispetto penso di aver fatto e ancora sto facendo qualcosa per il nostro paese...ho lavorato...sto lavorando ho elargito stipendi...lo sto ancora facendo...ma so cosa vuol dire arrivare a fine mese...non come questi signori che un salario non se lo sono mai dovuto inventare... sempre e comunque a carico della comunità in qualsiasi ambito abbiano operato...per il nostro paese...ti auguro una buona serata

marco 23 1 anno fa su tio
Risposta a marco 23
a prophet invece, sono pienamente d'accordo che essendo umani abbiamo dei margini di errore, di conseguenza nessuno è perfetto ma quello che ho citato e mi sono permesso di sottolineare è la mancanza di sensibilità...la quale in un contesto come quello è pura arroganza...nel negare il minimo accenno di scuse da parte di chi...in modo palese...aveva sbagliato e sapeva di averlo fatto!...per il resto del tuo commento mi astengo da qualsiasi approfondimento in quanto avrei delle ipotesi tutte mie...bello comunque condividere opinioni in questo modo...grazie e buona serata

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a prophet
In gioventù, da PP, il superDick voleva costruire celle detentive in quel di Giubiasco. Il PP d’assalto non aveva tempo da perdere!!! Un funzionario PLRT è riuscito a far passare un progetto per la costruzione di un inutile argine del costo milionario, sottraendo spazio vitale al fiume Ticino (perdita di energia in caso di piena). Il terreno ricavato è ancora oggi zona di pericolo alluvionale, ohibò. Oggi si demoliscono gli argini per rivitalizzare il fiume, però. Il superDick si era già confrontato con l’allora municipale Nmemo che gli ha negato la costruzione delle “patrie galere” a Giubiasco. Apriti cielo …. È stato il primo rospo da ingoiare per il superDick!

F/A-19 1 anno fa su tio
Un personaggio con tanta esperienza potrebbe e forse dovrebbe dare ancora un contributo per esempio nella lotta alla criminalità ed alle mafie che stanno prepotentemente insinuandosi nel nostro territorio. So che in ticino è stata creata un’antenna di osservazione, benissimo ma più che capire ed osservare sarebbe interessante anche mettere in atto paletti tali da contrastare con efficacia il fenomeno. Una persona come lui potrebbe aiutare.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
... quello, che con il Mauro Dell'ambrogio allora cdt polca, hanno fermato a Bellinzona "pesci piccoli " che trasportavano droga attraverso la Svizzera in direzione dell'italia? Quant'è costato costato il processo ai ticinesi per "pesci piccoli" e cos'ha risolto? I nostri due si sono riempiti di patacche di gloria.

marco 23 1 anno fa su tio
un peccato che il pluriliodato magistrato non si ricordi delle atroci sofferenze inflitte, grazie alla sua arroganza ed egocentrismo...sempre presenti....ad una donna...madre di 2 bimbi piccoli...da moltissimi anni dipendente e responsabile di succursale di una ex regia federale situata in un remota valle...fa lui venne INCARCERATA per alcuni giorni senza alcuna prova o verifica... e che poi alla prova dei fatti risulto del tutto estranea...alla domanda di un politico ed alto funzionario di allora che lo scongiurava di verificare perché quella donna non ha e avrebbe mai fatto un'azione del genere...per una cifra irrisoria sembra poi...le fu risposto..." il Procuratore sono io e tu occupati dei tuoi compiti"...Di questo certo, visto i mega impegni politici, istituzionali ed internazionali dell'onorevole non avrà sicuramente memoria...ma la vita di quella donna e di quella famiglia da quel giorno non è più stata la stessa...e cosa ancora disgustosa che nessuno a nessun livello sia di dipartimento o di magistratura abbia mai accennato a delle semplici ed elementari scuse...

Nmemo 1 anno fa su tio
Del coraggio per raccontare la sua vita da rappresentante politico del PLRT in Consiglio di Stato non c’è traccia! È roba che si preferisce nascondere. Dei favori agli amici PLRT della Bora da Besa ... è opportuno non parlare! Di quello combinato da consigliere di Stato e direttore di dipartimenti, andrebbero puntualmente valutate le disastrose decisioni che ha fatto adottare, contrarie agli interessi dei ticinesi. Dalla concessione dell'impianto idroelettrico del Ticinetto a SES, che per riversione avrebbe dovuto essere inglobato da AET, al buco lasciato alla Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato dopo il cambiamento volto a un liberalismo sfrenato, con le consulenze dell’amico Morisoli e di qualche altro ora passato a miglior vita. Per contro si è particolarmente distinto quale “insaziabile mangiatore di leghisti", quelli della prima ora, ben s'intende! Uno, coriaceo, non gli riuscito di ”mangiarlo” ed è ancora oggi indigesto!

Gus 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Le critiche di Nmemo sono invece aspetti molto positivi a favore di Marty.

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
L'erosione elettorale rode un bel po', noto.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
P:S. - Per qualche commentatore, Nmemo (co-fondatore della fu Lega di Giubiasco, da subito istituita con statuto proprio e indipendente dalla LdT), ricorda (a memoria, ma la memoria è buona), che il Mattino della Domenica del Nano, quando il PLR propose il Dick per l’elezione a consigliere federale, pubblicava a pagina intera la foto del Palazzo federale in fiamme con il titolo “Meglio morti che Marti”.

Telma 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Non credo esista una persona al mondo che abbia fatto solo del bene. Nemmeno Maria Teresa di Calcutta. Il concentrarsi sul negativo porta a ben poco. Attuali guerre in corso ne sono un buon esempio. Ma perchè si deve sprecare energie a screditare le persone? Perchè non investiamo l'energia per scopi positivi? Personalmente non capirò mai questo bisogno insaziabile di screditare. Che brutto deve essere vivere sempre nella negatività, pilotati dall'orgoglio.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
a Gus - i fatti citati da Nmemo .... I fatti non sono critiche, sono fatti!

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Nmemo: anche le indagini su Guantanamo e quelle nella ex Jugoslavia sono fatti.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
a voilà – Nmemo parla solo di ciò che sa per avere vissuto in prima persona i fatti. Tra questi anche l’arroganza del superDick di decidere di “ammazzare” (Berufsverbot), chi era stato mandato, da solo, per quattro anni, a rappresentare il Governo del Cantone Ticino nella Conferenza dei Cantoni alpini (in gergo politico svizzero-tedesco :“Alpen-Opec”. Decisione in tutta fretta ritirata e poi sanata con il pagamento delle spese dal contribuente ticinese (il secondo rospo ingoiato dal superDick. Il terzo rospo sarà verosimilmente il fatto che Nmemo è persona totalmente libera, che con mezzi propri, in umiltà da trent’anni, può girare per il mondo senza avere paura della sua ombra.

BlackWhitePanther 1 anno fa su tio
Grandissimo uomo. Mancano persone come lui!
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