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CANTONEAggressioni al personale FFS: «Basta il semplice controllo del biglietto»

06.06.24 - 06:30
Sicurezza a bordo dei treni: l'allarme cresce tra aggressioni e vandalismo. Ecco cosa accade se si schiaccia pulsante di emergenza
Ti-Press
Aggressioni al personale FFS: «Basta il semplice controllo del biglietto»
Sicurezza a bordo dei treni: l'allarme cresce tra aggressioni e vandalismo. Ecco cosa accade se si schiaccia pulsante di emergenza

BELLINZONA - Sedili distrutti, vetri frantumati e servizi igienici devastati. È il risultato del vandalismo messo in atto da 200 giovani, in grandissima parte ubriachi, saliti sul treno a Martigny e diretti all’aeroporto di Ginevra.

Aggressioni in aumento - Il caso, divenuto noto di recente, ha acceso i riflettori sul problema della sicurezza e delle aggressioni, sia verso il personale sia nei confronti dei passeggeri, a bordo dei treni. A più riprese, i sindacati hanno chiesto un aumento del personale: nei collegamenti ferroviari critici, di notte e al mattino presto nei fine settimana, sono sempre necessari due assistenti. Le FFS hanno sottolineato l'aumento degli investimenti nel comparto della sicurezza. Inoltre, i dipendenti ricevono una formazione ad hoc per la "de-escalation" delle situazioni di conflitto.

Il problema numero uno? Il controllo del biglietto - Per quanto riguarda il Ticino, da noi contattate le FFS fanno sapere di non comunicare «le cifre inerenti alle aggressioni e nemmeno le tratte, anche perché un’aggressione potrebbe verificarsi ovunque». Nel nostro cantone, le persone danno in escandescenza soprattutto per motivi legati «al controllo dei titoli di trasporto. Ogni aggressione al personale FFS è un reato ufficiale e, di riflesso, viene denunciata alla procura cantonale».

Raramente la risposta è in italiano - Sui treni Tilo, c’è un pulsante per le emergenze. A questo proposito, le Ferrovie federali chiariscono che, una volta premuto il bottone SOS, ci si collega direttamente alla centrale della Polizia dei Trasporti di Olten. «Nella maggior parte dei casi la risposta è in tedesco o in francese. A seconda della lingua, si cerca di garantire il miglior supporto possibile all’interlocutore». Poche volte, quindi, le prime parole espresse sono in italiano (un tema sollevato anni fa, con un'interrogazione, dal granconsigliere leghista Massimiliano Robbiani).

La procedura - Il pulsante di emergenza viene utilizzato per tutte le esigenze, come emergenze mediche, assistenza, aggressioni e minacce. «In anticipo cerchiamo di organizzare l'intervento della polizia dei trasporti o del servizio di sicurezza Transsicura delle FFS. Se non ci sono risorse disponibili, ci rivolgiamo alla polizia cantonale e comunale».

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