Il cognato potrebbe essere accusato di assassinio
STABIO - Non ha detto il motivo, ma ha spiegato di aver agito sul momento. Non vi sarebbe quindi stata alcuna premeditazione nel delitto di Stabio, secondo quanto dichiarato dal cognato della vittima. L’uomo ha riferito solamente di essersi recato dalla cognata per consegnarle alcuni oggetti. Lo riporta la Rsi.
La procuratrice pubblica Pamela Pedretti ha prospettato al 42enne il reato di assassinio, quello più grave previsto dal codice. L’omicidio intenzionale è stato ipotizzato solo in via subordinata.