Il suo corpo è stato ritrovato in un riale. Un testimone: «Potrebbe essere stato il tentativo di recuperare il telefono che gli era scivolato a farlo cadere»
VERGELETTO - L'operaio precipitato poco dopo le 11 a Russo, sui monti di Quiello in Valle Onsernone, è morto a seguito delle ferite riportate. Fatale, per lui, un volo di circa 50 metri.
L'uomo, 33enne di origini portoghesi residente nel Locarnese, era impiegato presso l'Ente turistico e si trovava in Valle Onsernone per occuparsi della pulizia di un sentiero.
Aveva quasi terminato il suo lavoro quando - stando a una persona che si trovava con lui in quel momento e che chiede l'anonimato - ha ricevuto una telefonata. Sarà l'inchiesta di polizia che dovrà stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto, ma potrebbe essere stato il telefono la causa dell'incidente. «Chiusa la chiamata gli è scivolato il cellulare. Forse per riprenderlo, sbilanciato dallo "zacky-boy", è precipitato», racconta il testimone.
Subito sono iniziate le operazioni di ricerca, protrattesi circa un'ora. Il corpo è stato ritrovato sul fondo di un riale. Per il 33enne non c'era più nulla da fare. Lascia una moglie e due bambini.