BRUXELLES - L'ex responsabile politico croato di Bosnia, Dario Kordic, dovrà scontare 25 anni di carcere per crimini di guerra e contro l'umanità ai danni di musulmani bosniaci negli anni '90. La conferma della pena è stata decisa oggi dalla Camera d'appello del tribunale penale internazionale per la ex Juogoslavia che ha invece ridotto da 15 a 6 gli anni di reclusione per un altro imputato per gli stessi crimini, Mario Cerkez.
Kordic, 44 anni, è stato riconosciuto colpevole di crimini commessi contro centinaia di musulmani nella valle della Lasva tra il 1991 e il 1994. Ex giornalista, diventato poi presidente della Repubblica croata della Bosnia Erzegovina, mai riconosciuta a livello internazionale, nonchè vicepresidente dell'esercito croato della Bosnia, secondo le accuse, ha pianificato e ha indotto a realizzare il massacro di Ahmici dove centinaia di donne, vecchi e bambini furono assassinati nel 1993.
Cerkez invece è stato assolto per il massacro di Ahmici, ma è stato riconosciuto colpevole di aver partecipato ad azioni di pulizia etnica.