Il presidente Zelensky non considera ormai più praticabile l'organizzazione di una conferenza di pace prima del 5 novembre.
KIEV - L'Ucraina non si aspetta più un secondo summit per la pace prima delle elezioni presidenziali Usa di novembre. E' quanto dichiara l'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, ufficio, guidato da Andriy Yermak, che è responsabile dell'organizzazione del vertice per riunire rappresentanti di governi e organizzazioni per discutere il piano di Zelensky teso a mettere fine, dopo oltre due anni e mezzo, alla guerra con la Russia.
Inizialmente, l'Ucraina aveva sperato che la conferenza - la seconda dopo quella che si è svolta a giugno sul Bürgenstock (NW) senza la Russia - potesse svolgersi prima del 5 novembre, giorno delle elezioni che potrebbero segnare il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Ma ora, ha spiegato una consigliera di Yermak, Daria Zarivina a Telegraf, questa possibilità non viene considerata praticabile.
I preparativi per la conferenza comunque continuano e "la questione della data del secondo summit per la pace verrà decisa dopo che le conferenze tematiche saranno svolte", ha scritto su Telegram Zaeivina, riferendosi alle conferenze su singoli aspetti del piano, come lo scambio dei prigionieri, che si svolgeranno il 30 e 31 ottobre.