Sei di loro hanno perso la vita quando le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui manifestanti a Myaing.
MYAING - Altra giornata di sangue in Birmania, dove sette persone sono state uccise dopo che le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco sui manifestanti anti golpe.
Come riporta Reuetrs, che cita testimoni e media locali, sei persone sono morte a Myaing, a sud-ovest di Mandalay. Una settimana è rimasta uccisa a Yangon.
La locale Associazione di assistenza ai prigionieri politici calcola che, dal colpo di Stato del 1° febbraio scorso, più di 60 manifestanti abbiano perso la vita nelle proteste.