Il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak aveva accusato il Cio di essere «un promotore della guerra»
KIEV - Kiev aveva definito oggi il Comitato olimpico internazionale un «promotore della guerra». Arriva, pronta, la replica del Comitato olimpico internazionale (Cio) che «respinge nei termini più forti possibili questa e altre dichiarazioni diffamatorie che non possono servire da base per una qualsiasi discussione costruttiva».
È quanto si legge in un comunicato in risposta alle dichiarazioni del consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak, che aveva accusato il Cio di essere «un promotore della guerra, dell'omicidio e della distruzione» per il fatto di valutare l'eventuale partecipazione degli atleti russi alle Olimpiadi di Parigi nel 2024. Tanto che la settimana scorsa il ministro dello sport di Kiev, Vadym Guttsait, aveva dichiarato che l'Ucraina avrebbe valutato un eventuale boicottaggio dei Giochi se il Cio ammetterà gli atleti russi e bielorussi.
Il Comitato olimpico internazionale conclude: «Il Cio non farà ulteriori commenti» su tali dichiarazioni.