Possibili disagi anche per i Tilo e i passeggeri ticinesi
ROMA - Giornata nera oggi per chi viaggia in treno in Italia. Dalle 9.00 alle 17.00, il personale di Trenitalia - la filiale delle Ferrovie dello Stato italiane per la gestione del trasporto passeggeri - incrocia le braccia per lo sciopero proclamato a livello nazionale da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal.
Le sigle sindacali denunciano il peggioramento delle condizioni di lavoro sia dei ferrovieri che degli addetti delle ditte appaltatrici di pulizie e accendono il faro sulle aggressioni sempre più frequenti.
«Serve un adeguato piano di assunzioni e un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni che tenga conto della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata», affermano, sottolineando che gli equipaggi dei treni «convivono con un'eccessiva saturazione dei turni di servizio al punto di arrivare alla mancata concessione delle giornate di ferie».
Secondo Trenitalia, lo sciopero potrebbe avere «un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria» e comportare «cancellazioni totali e parziali» di treni a lunga e breve percorrenza. Possibili i disagi anche per i Tilo.
Trenord, invece, spiega sul suo sito che «in analoghe circostanze le adesioni non sono state significative. Non si prevedono, pertanto, interruzioni della circolazione ferroviaria in Lombardia. Eventuali cancellazioni saranno tempestivamente comunicate».
L'adesione del personale di Trenitalia è «molto alta»: intorno alle 12 si registrano, secondo i dati parziali forniti da fonti sindacali, punte di adesione al 100% nelle officine e di circa l'80% tra gli equipaggi dei treni. Al momento stanno circolando solo i cosiddetti treni garantiti.