Al momento per i vigili del fuoco è di principale importanza proteggere la popolazione. Il fuoco ha infatti raggiunto diversi centri abitati
ATENE - Per il secondo giorno consecutivo, i vigili del fuoco greci sono impegnati ad affrontare gli incendi boschivi scoppiati nella giornata di ieri in quattro diverse zone del Paese.
«La nostra principale preoccupazione è la protezione della vita umana», ha detto oggi il portavoce dei vigili del fuoco, Yannis Artopios, durante un briefing con i media.
Secondo le ultime informazioni, migliora la situazione nell'Attica, nei pressi di Corinto e a Kaparelli in Beozia, mentre l'attenzione è rivolta soprattutto al contenimento delle fiamme nella foresta di Dervenohoria, 50 chilometri a nord di Atene, in Beozia, dove sono impegnati 140 vigili del fuoco con sei aerei e un elicottero.
Secondo il portavoce dei vigili del fuoco, l'area interessata dalle fiamme si è ridotta comunque in modo significativo, grazie all'indebolimento dei venti.
Nella località balneare di Kouvaras, nell'Attica, circa 40 chilometri a sud-est di Atene, le fiamme si sono propagate ieri nelle vicine città di Anavyssos e Lagonissi, favorite dai forti venti. La zona è stata evacuata e diverse abitazioni risultano danneggiate dalle fiamme.
Attualmente sono 230 i vigili del fuoco impegnati nella zona con cinque elicotteri. Secondo l'emittente Ert, tre volontari della protezione civile del comune di Saronikos sono stati ricoverati in ospedale per problemi alla vista, dopo essere stati colpiti da scintille durante le operazioni di spegnimento dell'incendio.
Nella zona balneare di Loutraki, nei pressi di Corinto, una trentina di case sono state colpite dalle fiamme, secondo Ert, e un poliziotto è rimasto ferito durante le operazioni di salvataggio di una famiglia, ma non risulta in pericolo di morte.
Evacuazioni - Gli abitanti di diversi insediamenti vicino a Dervenochoria, in Beozia, sono stati chiamati a evacuare la zona a causa dell'incendio boschivo. L'ordine è stato inviato ai residenti di Paleochori, Panorama, Agia Sotira, Pournaria, Nea Zoi e Neos Pontos.
L'incendio di Dervenochoria rimane il fronte più difficile tra i vari incendi fronteggiati in queste ore dai vigili del fuoco. Nei pressi di Loutraki, quattro chilometri a nord-est di Corinto, dove da ieri è in corso un altro incendio, è stata decisa l'evacuazione degli insediamenti di Agios Charalambos e Panorama.