Sono in netto aumento anche i ricoveri e i decessi
GINEVRA - «Il Covid-19 non è scomparso: nella regione dell'Oms Europa, che comprende 53 Stati membri di Europa e Asia centrale, la percentuale di pazienti con malattie respiratorie risultati positivi al test per Sars-CoV-2 nelle reti delle cure primarie è aumentata di 5 volte nelle ultime 8 settimane», e il numero di ricoveri ospedalieri nelle ultime 4 settimane nell'area «è del 51% più alto rispetto alle 4 settimane precedenti».
Lo riferisce il direttore dell'ufficio regionale dell'Oms per l'Europa, Hans Kluge su X.
A timely reminder that #COVID19 has not 'gone away.'
— Hans Kluge (@hans_kluge) July 19, 2024
In the @WHO_Europe Region - covering 53 Member States across Europe and Central Asia - the % of patients with respiratory illness testing positive for #SARSCoV2 in primary care has increased 5-fold in the last 8 weeks.
1/ pic.twitter.com/dY5E9gRMAs
Quanto ai morti riportati nelle ultime 4 settimane il dato «è del 32% più alto rispetto alle 4 settimane precedenti».
«Non è allarmismo» ma «il compito dell'Oms è quello di aiutare a proteggere la salute e il benessere attraverso consigli tempestivi a governi e cittadini. L'Oms Europa prende sul serio questo mandato» ha precisato Kluge, sempre su X, spiegando che a preoccuparsi per il contagio con Sars-CoV-2, per il rischio di forme gravi, dovrebbero essere «le persone anziane o immunodepresse, le persone con più patologie pre-esistenti, le donne incinte, il personale sanitario che potrebbe essere facilmente esposto nei propri ambienti di lavoro».
E, alla luce dei dati che documentano l'aumento dei casi in Europa, Kluge ricorda che gli strumenti per ridurre il rischio di malattia grave ci sono: «Rimanere aggiornati con le vaccinazioni Covid; garantire un rapido accesso al trattamento antivirale per le persone ad alto rischio; adottare precauzioni sensate tra cui indossare la mascherina per le persone particolarmente vulnerabili in spazi chiusi affollati con un'apposita mascherina monouso 'respiratoria'; tenersi lontani dagli altri se si è affetti da Covid o si sospetta di esserlo; adottare precauzioni se si deve interagire con persone che hanno o si sospetta abbiano contratto il Covid (ad esempio familiari o persone che fanno assistenza); lavarsi regolarmente le mani, misura di controllo delle infezioni veramente efficace. Tutti coloro che sono ad alto rischio di gravi conseguenze da Covid dovrebbero sottoporsi a un vaccino aggiornato ogni anno».
«Inoltre, coloro che sono ad altissimo rischio, compresi gli anziani e le persone immunodepresse, dovrebbero sottoporsi a un vaccino aggiornato ogni 6 mesi. I vaccini salvano vite», conclude il direttore dell'ufficio regionale dell'Oms per l'Europa.