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FRANCIAStrage di Charlie Hebdo, jihadista a processo

16.09.24 - 11:17
Peter Cherif, 42 anni, è accusato di aver militato in un'associazione terroristica criminale dal 2011 al 2018
Afp
7 gennaio 2015, uomini armati incappucciati (Cherif Kouachi e suo fratello Said Kouachi) puntano i fucili Kalashnikov verso un agente di polizia per poi ucciderlo, dopo essere usciti dalla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo.
7 gennaio 2015, uomini armati incappucciati (Cherif Kouachi e suo fratello Said Kouachi) puntano i fucili Kalashnikov verso un agente di polizia per poi ucciderlo, dopo essere usciti dalla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo.
Fonte ats
Strage di Charlie Hebdo, jihadista a processo
Peter Cherif, 42 anni, è accusato di aver militato in un'associazione terroristica criminale dal 2011 al 2018

PARIGI - Si è aperto oggi a Parigi il processo al jihadista francese Peter Cherif, 42 anni, sospettato di avere in qualche modo influenzato Chérif Kouachi, uno degli assalitori alla redazione di Charlie Hebdo nel 2015.

Cherif è inoltre accusato di aver militato in un'associazione terroristica criminale dal 2011 al 2018, quando partì nello Yemen al fianco dell'organizzazione Al Qaida nella Penisola arabica (Aqpa) e per sequestro in banda organizzata, nel 2011, di tre cittadini francesi membri dell'Ong Triangle génération humanitaire.

Quanto all'attentato del 7 gennaio 2015 contro la redazione di Charlie Hebdo, i giudici ritengono che l'imputato possa aver «facilitato l'ingresso in seno all'Aqpa di uno dei due fratelli Kouachi (autori dell'attentato), molto probabilmente Chérif» e che fosse a «conoscenza della missione» di perpetrare un attentato in Francia.

Secondo diversi testimoni, tra cui la defunta compagna di Peter Cherif, Aqpa consigliava ai combattenti stranieri giunti nello Yemen di rientrare nei loro rispettivi Paesi per perpetrare attentati. Un'indicazione che sarebbe stata fornita anche dallo stesso Cherif.

Quest'ultimo avrebbe inoltre «mantenuto i contatti» con Kouachi al rientro in Francia.

Il processo è previsto fino al 4 ottobre.

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