Vitime di quanto denunciato sono tre ragazze di 17, 15 e 13 anni. L'insegnante è ora agli arresti domiciliari.
CANTÙ - Il professore di informatica le avrebbe invitate a casa sua. Avrebbe poi offerto spinelli di marijuana e infine abusato di loro. È una storia che lascia sgomenti quella che arriva a pochi chilometri dal confine, per la precisione da Cantù, in provincia di Como.
Un copione consolidato - Vittime dei reati, oggetto di denuncia, sono tre studentesse minorenni di 17, 15 e 13 anni. A parlare per prima di quanto sarebbe avvenuto a casa dell'insegnate 38enne è stata la ragazza più grande, protagonista del primo episodio di abusi, avvenuto l'anno scorso ad Halloween. A lei si sono poi aggiunte le denunce delle altre due teenager. Il copione - ripetutosi a distanza di pochi mesi - a detta loro è sempre lo stesso: prima il film a casa, poi la droga e infine gli abusi.
Il fermo eseguito dai carabinieri - Tanto è bastato agli investigatori per trarre in arresto a inizio settimana il prof, che al momento è ai domiciliari e deve rispondere di violenza sessuale e cessione di stupefacenti a minori. Durante l'interrogatorio di garanzia, svoltosi ieri (mercoledì), l’uomo ha scelto di non rispondere, in attesa di essere ascoltato dal pm nei prossimi giorni.