100 missili e 466 droni russi sull'Ucraina in solo due giorni; blackout in tutto il Paese.
KIEV - La Russia ha lanciato 100 missili e 466 droni sull'Ucraina negli ultimi due giorni. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax.
I massicci attacchi russi di oggi sull'Ucraina sono una risposta al lancio sulla Russia di missili Atacms americani. La Russia è a conoscenza di quanti missili i Paesi occidentali hanno finora fornito a Kiev e quanti intendano ancora fornirne, ha aggiunto Putin, ribadendo che il loro uso per colpire il territorio russo significa un coinvolgimento nel conflitto dei Paesi fornitori.
«Governo illegittimo» - Lo zar ha anche attacco il governo di Kiev, definendolo «completamente illegittimo», tanto da non avere nemmeno il diritto di dare ordini alle forze armate. Il presidente russo ha poi aggiunto che chi esegue tali ordini si rende complice di crimini.
La pioggia di fuoco russa viene confermata su Telegram anche dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «L'obiettivo è il nostro settore energetico. Un totale di circa 100 droni d'attacco, più di 90 missili di vario tipo. In diverse regioni sono stati registrati attacchi con munizioni a grappolo che hanno preso di mira le infrastrutture civili», si legge nel messaggio. «Questa è un'escalation molto spregevole delle tattiche terroristiche russe», ha aggiunto Zelensky.
Più di un milione di famiglie ucraine sono oggi senza corrente elettrica, a temperature gelide, dopo il massiccio attacco russo con missili e droni - l'11esimo dall'inizio dell'anno - contro le infrastrutture energetiche del Paese a livello nazionale. «Ci sono blackout di emergenza in tutto il Paese a causa dell'attacco del nemico al nostro settore energetico», ha detto Sergey Kovalenko, amministratore delegato del fornitore di energia Yasno.
Nella regione di Leopoli 523.000 utenti sono senza elettricità, nella regione di Rivne manca la corrente elettrica in 681 insediamenti (280.000 utenti in tutto) e nella regione di Volinia le famiglie senza elettricità sono 215.000.