La vicepresidente intende mostrare appieno le sue capacità di numero due, ma anche di possibile presidente
WASHINGTON D.C - Nelle ultime settimane la vice presidente Kamala Harris si è ritagliata un ruolo più da protagonista nell'amministrazione Biden in vista delle elezioni 2024. Un'operazione, scrive il New York Times, che ha l'obiettivo di mettere a tacere quanti nel partito democratico dubitano delle sue capacità non solo di numero due ma anche di eventuale presidente nel caso in cui il capo di Stato 80enne dovesse ritirarsi dopo una seconda vittoria.
Dagli attacchi a Ron DeSantis in Florida alla difesa del diritto all'aborto in Iowa, le recenti mosse di Harris sono il suo ultimo tentativo di recuperare lo slancio che l'ha portata alla Casa Bianca nel 2020. La portavoce della vice presidente, Kirsten Allen, ha sottolineato che «continuerà ad attaccare quegli amministratori che cercando di trascinare indietro l'America con divieti sui libri e il revisionismo storico».
Nonostante il recente iper attivismo, il gradimento di Harris resta basso. Circa il 52% degli americani ha un'opinione negativa di lei, secondo un sondaggio di FiveThirtyEight.