Gli americani stanno spendendo i risparmi accumulati durante la pandemia, il mercato immobiliare è in calo e gli istituti danno meno crediti
NEW YORK - Gli Stati Uniti saranno in recessione nel 2023. È la previsione di due terzi degli economisti di 23 istituzioni finanziari che lavorano direttamente con la Fed, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Fra i primary dealers - da Barclays e Ubs e Bank of America - la convinzione di una recessione si basa sul fatto che gli americani stanno spendendo i risparmi accumulati durante la pandemia, il mercato immobiliare è in calo e le banche stanno stringendo i loro standard per i crediti.
«Ci aspettiamo un rallentamento nella crescita del Pil globale nel 2023, guidato da recessioni negli Stati Uniti e nell'area euro», affermano gli economisti di Bnp Paribas.