Le misure messe in atto dalla Confederazione stanno funzionando, ma è presto per un bilancio sull'intero anno
ZURIGO - Fallimenti aziendali in calo in Svizzera, sulla scia delle misure prese per fronteggiare il coronavirus: da gennaio ad agosto hanno depositato i bilanci 4'070 aziende, ossia il 14% in meno dello stesso periodo dell'anno precedente.
Tale contrazione non giunge a sorpresa ed è legata ai crediti d'urgenza per il Covid, al lavoro ridotto e alla sospensione delle procedure di esecuzione, spiega la società di informazioni economiche Creditreform in un comunicato odierno. Per il solo mese di agosto la flessione è stata del 24%,
Stando agli specialisti di Creditreform non è attualmente possibile avanzare una previsione concreta per l'insieme dell'anno. Si può solo dire che nonostante le misure di sostegno anti-Covid-19 nei prossimi mesi il numero di bancarotte dovrebbe nettamente aumentare.
Lo scenario di un incremento del 60% con oltre 8'000 fallimenti «non è irrealistico», avverte la società d'informazioni economiche. Un altro scenario preconizzato prevede una lenta progressione dei fallimenti su un più lungo periodo.
Altro punto rilevato, le nuove iscrizioni di aziende sono risultate in leggera crescita nei mesi in esame, salendo a 29'840 (+0,6%). Nel solo mese di agosto, l'aumento è stato del 18% a 3'328 creazioni di nuove imprese. Entro la fine dell'anno Creditform prevede la creazione di 45'100 nuove società (1,1%).