Una somma che rende impossibile procedere a una distribuzione per l'esercizio 2022.
ZURIGO - La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un risultato negativo di circa 132 miliardi di franchi nel 2022. Non ci sarà alcun contributo alla Confederazione e ai Cantoni.
Stando ai dati provvisori per l'anno scorso pubblicati stamani, la perdita sulle posizioni in valuta estera è ammontata a circa 131 miliardi di franchi e quella sulle posizioni in franchi a 1 miliardo circa. Sulle disponibilità in oro è risultata una plusvalenza da valutazione di 0,4 miliardi di franchi, indica un comunicato dell'istituto di emissione.
L'importo attribuito agli accantonamenti per le riserve monetarie ammonterà a 9,6 miliardi di franchi. Tenuto conto dell'attuale riserva per future ripartizioni, pari a 102,5 miliardi, risulta una perdita di bilancio di circa 39 miliardi di franchi.
Niente a Confederazione, Cantoni e azionisti - Conformemente alle disposizioni della Legge sulla Banca nazionale e alla Convenzione sulla distribuzione dell'utile fra il Dipartimento federale delle finanze e la BNS, tale perdita rende impossibile procedere a una distribuzione per l'esercizio 2022.
Ciò concerne sia il versamento di un dividendo alle azioniste e agli azionisti della BNS sia la distribuzione dell'utile alla Confederazione e ai Cantoni. Il presidente della direzione della BNS Thomas Jordan aveva già escluso definitivamente alla metà di dicembre la distribuzione di utili.
Il rapporto dettagliato sul risultato di esercizio con i dati definitivi sarà pubblicato il 6 marzo 2023, mentre il rapporto di gestione sarà disponibile il 22 marzo 2023.