Stando a fonti informate, ne avrebbe già emesse per 3,5 miliardi di dollari.
ZURIGO - UBS sta tornando sul mercato delle obbligazioni convertibili AT1 (Additional Tier 1). Stando all'agenzia specializzata Bloomberg, che cita fonti informate, la grande banca ne ha emesse per un totale di 3,5 miliardi di dollari, ma gli ordini ricevuti hanno superato i 36 miliardi in totale, ovvero dieci volte tanto.
Contattata dall'agenzia francese AFP, UBS ha confermato l'emissione di obbligazioni. Il colosso bancario promette informazioni più precise una volta che la fase di offerta sarà terminata.
Le obbligazioni AT1 sono strumenti complessi creati sulla scia della crisi finanziaria del 2008 e rientrano nel calcolo del capitale proprio di un istituto. A marzo, il valore di quelle di Credit Suisse (16 miliardi di franchi) è stato azzerato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).
La storica decisione era volta a ridurre drasticamente i debiti di Credit Suisse e facilitare l'acquisto della banca sull'orlo del fallimento da parte dell'allora rivale UBS, ma ha provocato shock e rabbia tra i detentori. I titolari di queste obbligazioni hanno normalmente la priorità nell'ordine di rimborso in caso di bancarotta, prima degli azionisti. Sono quindi fioccati i ricorsi e le richieste di risarcimento nei confronti della Confederazione.