Il prodigio nidvaldese, solo 11esimo dopo la prima manche, ha vinto il Gigante di Schladming. Secondo Feller, terzo Kranjec
Quinto l'altro rossocrociato Loïc Meillard, che si trovava in seconda posizione dopo la prima frazione.
SCHLADMING - Non è mancato lo spettacolo sulle nevi austriache di Schladming, dove - su un pendio ghiacciatissimo nella parte alta - i primattori del Circo Bianco si sono misurati nel sempre affascinante Gigante in notturna.
Ad imporsi, con una rimonta eccezionale, è stato il solito Marco Odermatt in 2’10”03. Solo 11esimo dopo la prima manche, dove ha commesso un grave errore rischiando pure di uscire di scena, il prodigio nidvaldese si è letteralmente scatenato nella seconda. E così, una posizione alla volta, è risalito fino al primo posto, prendendosi il quinto successo su 5 Giganti stagionali. Mostruoso.
Sul podio, dietro al dominatore della generale di CdM e della classifica di specialità, si sono piazzati il beniamino di casa Manuel Feller (+0”05) e lo sloveno Zan Kranjec (+0”29). Per Feller, al comando dopo il primo "atto" e desideroso di regalare una gioia al folto pubblico austriaco, un boccone piuttosto amaro.
L’altro rossocrociato Loïc Meillard, secondo dopo la prima manche, si è dovuto accontentare del quinto posto (+0”56).
Gustata la prima delle due notti di Schladming, domani sera si replica con lo Slalom. A caccia di soddisfazioni ci sarà anche l’elvetico Daniel Yule, terzo a Kitzbühel.