Il fuoriclasse nidvaldese ha conquistato anche il Globo di specialità in super-G
Odi ha archiviato la pratica alle finali di Saalbach, dove la Svizzera ha firmato una strepitosa tripletta con Rogentin (primo), Meillard e Boisset. Una festa a 360°.
SAALBACH - Da un trionfo all’altro, per lo sci rossocrociato sono settimane (ma diciamo pure mesi) semplicemente memorabili.
Se Lara Gut-Behrami ha firmato tre meraviglie in pochi giorni - e domani potrebbe completare l’opera prendendosi il globo anche in Discesa - Marco Odermatt non è certo da meno.
Il prodigio nidvaldese, dominatore assoluto del Circo Bianco - quasi imbarazzante il suo vantaggio nella generale di CdM, già vinta da tempo - è salito sul trono anche in super-G.
Odi ha archiviato la pratica alle finali di Saalbach, dove si è presentato con ben 81 punti di vantaggio su Vincent Kriechmayr e lo ha nuovamente battuto. Il rossocrociato, sceso senza forzare, ha chiuso al quinto posto, proprio davanti al rivale austriaco (sesto con lo stesso tempo di Dominik Paris).
Ma per la Svizzera le gioie non finiscono qui. A mettere il punto esclamativo sul dominio elvetico ci hanno pensato Stefan Rogentin, primo in 1'13"36, Loïc Meillard (secondo a +0"03) e Arnaud Boisset (+0"15). Una tripletta straripante che sottolinea una volta di più la qualità del movimento rossocrociato.
Intanto assume dimensioni pazzesche il palmarès di Marco Odermatt, che - a soli 26 anni e senza “contare” i trionfi dorati tra Olimpiadi e Mondiali - si è già assicurato 3 generali di Coppa del Mondo, 3 globi di Gigante e, con questo sigillo, 2 coppette di super-G. Anche nel suo caso, domenica, potrebbe arrivare pure la consacrazione in Discesa (lì il duello è col francese Sarrazin, staccato per ora di 42 punti).