L’elvetico vince in Gigante grazie a una prova di forza nella seconda manche, disputata in condizioni via via sempre più difficili
Meteo che ha favorito le sensazionali rimonte di Patrick Feurstein (da 24esimo a secondo) e del rossocrociato Luca Aerni (da 30esimo a quarto).
VAL D’ISÈRE - Prova di forza di Marco Odermatt, che con un mezzo miracolo - considerando le condizioni meteo della seconda manche - ha conquistato tra gli applausi il Gigante a Val d’Isère.
La visibilità via via sempre più ridotta da una fitta nevicata ha condizionato pesantemente tutti i migliori atleti, ma "Odi" si è confermato il più forte.
Con classe e coraggio il prodigio nidvaldese ha chiuso in 2'11"66, mantenendo 8 dolcissimi centesimi di vantaggio su Patrick Feurstein, risalito dal 24esimo posto. L'austriaco si è avvicinato al bersaglio grosso, ma si è infine dovuto accontentare di uno splendido secondo rango.
Terzo l'altro austriaco Stefan Brennsteiner (+0"12), mentre ai piedi del podio si è piazzato l'elvetico Luca Aerni (30esimo dopo la prima manche).
Per "Odi" è il primo successo stagionale in Gigante, dopo i passi falsi - inusuali per lui - a Sölden e Beaver Creek, dove era uscito di scena.
Seconda manche che non ha “premiato” il norvegese Henrik Kristoffersen, scivolato dal secondo al quinto posto (+0”24). Anche il nostro Loïc Meillard ha perso diverse posizioni (da terzo a nono). 11esimo Gino Caviezel, mentre Thomas Tumler ha infine concluso in 25esima piazza.