HCLIl Golden Wings Club all’ombra del Brè e del San Salvatore

LUGANO - Il tradizionale ed esclusivo appuntamento agostano per i membri del Golden Wings Club (GWC), il principale gruppo di sostegno dell’Hockey Club Lugano, si è celebrato quest’estate in un nuovo ma altrettanto suggestivo palcoscenico rispetto al passato.

Dopo numerose serate trascorse nell’incantevole cornice di Caprino, quasi cento persone si sono ritrovate questa volta all’ombra dei profili del Monte Brè e del Monte San Salvatore. Ad accogliere soci del GWC, giocatori, staff sportivo e dirigenti dell’HCL è stato il Lido di Lugano con la sua affascinante terrazza affacciata sul Ceresio.

In una serata riuscitissima, non solo sul piano meteorologico, ma anche per la qualità dell’offerta eno-gastronomica e per l’entusiasmo e la fiducia che si sono respirati a pieni polmoni, il presidente del GWC Andrea Gehri, il General Manager Hnat Domenichelli e l’head coach Luca Gianinazzi hanno presentato in anteprima ai partecipanti i nuovi arrivi: Joren Van Pottelberghe, David Aebischer, Calle Dahlström, Jiri Sekac e Radim Zohorna.

I momenti dell’aperitivo e la cena ai tavoli hanno favorito le relazioni interpersonali e la convivialità con giocatori, staff e dirigenza da parte dei soci, persone accomunate da un animo bianconero ma anche dalla volontà di cogliere le opportunità di questo genere di eventi per creare una rete di conoscenze professionali importante.

Nella sua recente assemblea svoltasi presso il BLU Restaurant & Lounge di Locarno la direzione del Golden Wings Club, che conta circa 55 soci, aveva evidenziato l’aumento del 18% del numero di presenze nella sua Lounge all’interno della Cornèr Arena rispetto alla stagione precedente. Una cifra che induce all’ottimismo per la crescita di questo fondamentale pilastro del supporto finanziario all’Hockey Club Lugano.