Dagli 800 franchi di Losanna ai 3’600 di Svitto. E a Bellinzona si parte da 1’350. Il PS Migranti parla di «tariffe ingiuste»
ZURIGO - Il passaporto rossocrociato può costare anche oltre 3’600 franchi. È quanto si evince da un’analisi di Comparis, che in vista della festa nazionale svizzera ha messo a confronto le spese che bisogna sostenere per una naturalizzazione nelle capitali di tutti i cantoni. Tra i meno cari? La Svizzera romanda e il Ticino.
Per il confronto in questione, sono state prese in considerazione le tasse minime per un adulto single. La Confederazione riscuote infatti un importo di 100 franchi, mentre le tariffe variano poi a livello cantonale e comunale. La spesa più bassa si rileva a Losanna, dove per la procedura di naturalizzazione si paga un importo minimo di 800 franchi. A Svitto si parla di almeno 3’600 franchi. E in Ticino? A Bellinzona si parte da 1’350 franchi, un importo che nel confronto nazionale è ancora relativamente conveniente.
Non si tratta comunque di una tariffa fissa, in quanto la spesa definitiva dipende da quanto lavoro richiede l’evasione della procedura. In alcune località vengono inoltre fatturati separatamente i corsi di naturalizzazione e gli esami di lingua. E poi bisogna anche considerare la tassa per l’emissione del passaporto, che ammonta a 140 franchi.
Una misura deterrente? - «I costi per la naturalizzazione sembrano avere una funzione deterrente» sottolinea l'esperto di Comparis Leo Hug. Infatti nelle località in cui i costi per l’ottenimento del passaporto sono alti, si rileva un tasso di naturalizzazione basso.
«Dovrebbe essere un atto solenne» - C’è indignazione da parte di Mustafa Atici, presidente di PS Migranti: «La naturalizzazione dovrebbe essere un atto solenne, non un mezzo per impoverire le persone. Tasse così elevate sono ingiuste». Atici è allora convinto che l’intenzione sia di rendere il più difficile possibile ottenere la nazionalità rossocrociata. «Spesso i giovani mi dicono che non fanno il passaporto, perché costa troppo. È un peccato».
Per Atici è invece importante che la naturalizzazione sia conveniente: «Il passaporto rafforza il senso di casa, rende partecipi alla vita politica e porta ad assumersi le proprie responsabilità». Il presidente di PS Migranti chiede quindi che le tariffe siano uniformate in tutta la Svizzera, a un livello più basso rispetto a Svitto.
A Svitto «non ci guadagniamo nulla» - Non ci sta André Brugger, municipale competente a Svitto: non si tratterebbe di una misura deterrente, bensì dell’importo destinato alla copertura di tutte le spese sostenute per la pratica. «Non ci guadagniamo nulla».