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SVIZZERAE ora scoppiano le polemiche: «Che spreco di risorse»

05.06.24 - 12:00
Il Gruppo per una Svizzera senza esercito critica l'operazione Alpha Uno. Il Comandante Forze aeree: «Necessario prepararsi per la difesa»
keystone-sda.ch (PETER SCHNEIDER)
E ora scoppiano le polemiche: «Che spreco di risorse»
Il Gruppo per una Svizzera senza esercito critica l'operazione Alpha Uno. Il Comandante Forze aeree: «Necessario prepararsi per la difesa»

AVENCHES/PAYERNE - I motori si sono spenti momentaneamente. È tornato il silenzio. I quattro aerei da combattimento F/A-18 sono atterrati sull'autostrada e tutto è andato senza intoppi. L'esercitazione riprenderà nel pomeriggio. Spenti i motori, si accendono le polemiche. Sono quelle del Gruppo per una Svizzera senza esercito (GSsE), che in un comunicato, ha criticato aspramente l'esercitazione. L'esercito dovrebbe in futuro astenersi dall'organizzare questo tipo di eventi, superflui e "che sprecano risorse", si legge nella loro presa di posizione.

I politici dovrebbero orientarsi verso un'analisi obiettiva delle minacce, invece di sprecare miliardi in scenari di minaccia irrealistici. L'esercitazione costa alla popolazione e non fornisce alcuna sicurezza. Il GSsE ha chiesto di prestare maggiore attenzione ai rischi imminenti reali, come la crisi climatica o la protezione contro le catastrofi.

Dall’altra parte della barricata invece si elevano le voci di elogio all’intervento di oggi. Ad iniziare dal capo dell'esercito Thomas Süssli che si è detto molto soddisfatto di come si è svolto l’evento. «Tutto è andato secondo i piani. In gergo militare si dice “tutto è compiuto”». All’esibizione di questa mattina erano presenti anche 14 addetti militari provenienti da vari paesi europei ed extraeuropei. «Vogliamo dimostrare che diamo un contributo alla sicurezza in Europa», ha detto Süssli scusandosi per quanti oggi sono rimasti bloccati nel traffico a causa di questo intervento. 

Il comandante delle Forze aeree svizzere, Peter Merz, ha dichiarato a 20 Minuten «che gli atterraggi sono momenti di grande emozione» e ha spiegato che il motivo dell’esercitazione è l’attuale situazione politica mondiale: «La Svizzera farebbe bene a preparare l’esercito per un evento di difesa». Un tempo c'erano 2.020 aeroporti, ora ne sono rimasti solo tre. Se subiamo un primo colpo, dobbiamo anche essere in grado di difenderci", ha detto Merz, e ha aggiunto: «In futuro vogliamo svolgere esercitazioni più spesso, ad esempio in un aeroporto civile. Dobbiamo preparare le nostre truppe per questo».

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