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GRIGIONI

Esercito e Cantone insieme per la sicurezza del World Economic Forum

Il tradizionale appuntamento di Davos è in programma dal 20 al 24 gennaio.
20min/Michael Scherrer
Fonte Admin
Esercito e Cantone insieme per la sicurezza del World Economic Forum
Il tradizionale appuntamento di Davos è in programma dal 20 al 24 gennaio.

DAVOS - L’Esercito svizzero appoggerà il Cantone dei Grigioni nel quadro delle misure di sicurezza per l’incontro annuale del World Economic Forum (WEF) a Davos.

Già prima di Natale i militari hanno intrapreso i primi lavori volti a garantire la sicurezza dell’imminente edizione 2025 del WEF. Una parte dei militari che entrano in servizio oggi sarà impiegata per l’incontro annuale dal 20 al 24 gennaio nel Cantone dei Grigioni e proteggerà tra l’altro infrastrutture importanti. Il resto della truppa garantirà la sovranità sullo spazio aereo e fornirà prestazioni logistiche e di aiuto alla condotta in tutto il territorio nazionale.

Con il suo impiego l’Esercito svizzero adempie l’obbligo della Confederazione di fornire appoggio alle autorità civili in caso di acuto sovraccarico nel quadro di compiti d’importanza nazionale o internazionale e di tutelare le persone protette dal diritto internazionale. Per il servizio d’appoggio che l’esercito presterà dal 14 fino al più tardi al 30 gennaio, il Parlamento federale ha stabilito l’impiego di un effettivo massimo di 5000 militari.

Impiego sotto la responsabilità delle autorità civili - Il servizio d’appoggio dell’esercito avrà luogo secondo il principio della sussidiarietà e sarà svolto sotto la responsabilità delle autorità civili del Cantone dei Grigioni. Il comandante della Polizia cantonale dei Grigioni, colonnello Walter Schlegel, sarà il capo generale dell’impiego. Il capo del Comando Operazioni, comandante di corpo Laurent Michaud, in veste di comandante dell’impiego di sicurezza assumerà la responsabilità della condotta delle forze d’impiego militari. Nel servizio d’appoggio i militari sono autorizzati ad applicare misure coercitive di polizia per l’adempimento dei compiti assegnati alla truppa. La preparazione dei militari in tal senso avrà luogo durante i prossimi giorni.

Sicurezza dello spazio aereo - La salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo è un compito della Confederazione e rientra nella responsabilità dell’esercito. Le Forze aeree rafforzeranno il servizio di polizia aerea ed effettueranno voli di sorveglianza a favore del Cantone dei Grigioni nonché trasporti aerei di persone protette in virtù del diritto internazionale. La sicurezza dello spazio aereo sarà garantita mediante il potenziamento del sistema radar per rafforzare la sorveglianza dello spazio aereo, mediante il rafforzamento del servizio di polizia aerea, tra l’altro impiegando jet da combattimento armati in servizio di pattugliamento permanente, nonché mediante l’impiego di mezzi di difesa terra-aria. Le misure in tal senso saranno attuate in stretta collaborazione con i partner austriaci e italiani.

Le limitazioni dello spazio aereo sopra Davos riguarderanno un’area con raggio di 25 miglia nautiche (circa 46 km) e saranno in vigore venerdì 17 gennaio 2025 dalle ore 10.00 alle 17.00 (ora locale), nonché dalle 8.00 (ora locale) di lunedì 20 gennaio 2025 senza interruzioni fino alle 17.00 (ora locale) di sabato 25 gennaio 2025. I decolli e gli atterraggi presso gli aerodromi regionali e gli eliporti verranno disciplinati secondo regole e procedure particolari, elaborate dalle Forze aeree in collaborazione con l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC). Tutti i voli saranno soggetti ad autorizzazione. L’accreditamento dei piloti e degli aeromobili costituisce il presupposto per l’autorizzazione. Sul sito web dell’UFAC sono disponibili informazioni dettagliate e documenti. Le disposizioni concernenti i voli con aeromodelli, droni, deltaplani oppure parapendio sono di competenza della Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni.

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