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LUCERNASesso con i bambini, e soldi ai genitori per comprare il loro silenzio. Confessa il pedofilo

03.12.24 - 11:40
Durante la deposizione, il 74enne ha ammesso di aver realizzato materiale pornografico «solo come ricordo»
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Fonte Ats
Sesso con i bambini, e soldi ai genitori per comprare il loro silenzio. Confessa il pedofilo
Durante la deposizione, il 74enne ha ammesso di aver realizzato materiale pornografico «solo come ricordo»

LUCERNA - Uno svizzero di 74 anni, sotto processo a Lucerna, ha confessato di aver commesso ripetuti atti sessuali su otto bambini minorenni provenienti dalla Slovacchia e di aver versato somme di denaro ai genitori dei piccoli.

Al processo, iniziato questa mattina, il Ministero pubblico ha chiesto nei confronti del pensionato una condanna a 12 anni di detenzione e la misura dell'internamento.

I capi di imputazione sono: ripetuti atti sessuali con fanciulli e ripetuta tratta di esseri umani. Accusa quest'ultima che l'uomo nega visto che - ha detto- «non essendoci altre persone coinvolte, è impossibile trattare con sé stessi».

Le vittime - I ragazzi - sette dei quali fratelli provenienti dalla Slovacchia - sono stati ospitati a più riprese tra il 2015 e il 2022 nella casa dell'imputato, dove avvennero gli abusi sessuali. Nel corso degli anni, l'uomo ha inoltre versato decine di migliaia di franchi alla famiglia slovacca.

Durante la sua deposizione, l'uomo ha ammesso di aver realizzato materiale pornografico con i ragazzi che lo venivano a trovare, ma solo «come ricordo». Ha pure riconosciuto di aver registrato le videochiamate in cui i ragazzi erano nudi, perché pensava fosse «divertente».

La storia - L'accusato ha conosciuto i genitori dei bambini attraverso un "intermediario" citato nell'atto d'accusa. Ha poi iniziato a ospitare i singoli bambini - che non parlavano tedesco - per una o tre settimane alla volta. Un bambino aveva nove anni quando fu portato per la prima volta in Svizzera, un altro undici.

La pubblica accusa rimprovera all'uomo di aver commesso tutti i reati intenzionalmente. L'imputato conosceva l'età dei bambini e li avrebbe manipolati esercitando pressioni psicologiche.

Elementi - Nel corso dell'interrogatorio sono emersi diversi particolari. «Prima che accadesse tutto questo, avevo una vita molto bella - ha detto l'imputato - E non ho iniziato alcuna terapia. Quando ho scoperto quella anti androgina, era già troppo tardi».

L'avvocato difensore ha poi richiesto di mostrare alcune registrazioni video dove si è visto l'imputato guidare un go-kart, nuotare, giocare, mangiare e andare sulla barca con una delle vittime. In altri video si vedono i due passeggiare nel centro storico di Lucerna.

La difesa punta su una riduzione della pena: Sottolineando come l'imputato non abbia mai agito in modo violento, la difesa si è battuta per una riduzione della pena a 4 anni e mezzo. Il difensore ha in particolare respinto l'accusa di tratta di esseri umani. Il ragazzo che ha trascorso la maggior parte del tempo con l'imputato - ha detto il difensore - aveva 11 anni all'epoca del primo incontro. L'ultimo è avvenuto quando aveva circa 17 anni, quando il ragazzo aveva già l'età per esprimere giudizi, il che va considerato come attenuante.

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