Il Consiglio degli Stati ha respinto una mozione in tal senso proveniente dal Nazionale.
Secondo i senatori l'introduzione di una tassa su tutti gli imballaggi monouso con meno del 25% di plastica riciclata resterebbe «una misura isolata non inserita in un contesto più ampio».
BERNA - Favorire la raccolta della plastica, ma senza introdurre nuove tasse. È il parere del Consiglio degli Stati che oggi ha respinto una mozione del Nazionale che proponeva l'introduzione di un balzello su tutti gli imballaggi monouso contenenti meno del 25% di plastica riciclata.
Pur condividendo l'obiettivo della mozione, gli Stati credono che l'economia circolare abbia un potenziale notevole e che in questo ambito vadano cercate soluzioni innovative.
L'approccio proposto dalla mozione non è però quello giusto, in particolare a causa dell'elevato onere amministrativo legato all'introduzione di una nuova tassa d'incentivazione. Non da ultimo l'introduzione di una tassa sugli imballaggi di plastica delle bevande e dei detersivi sarebbe una misura isolata, non inserita in un contesto più ampio.
La camera dei Cantoni è invece favorevole a promuovere l'economia circolare e il riciclaggio della plastica senza nuovi balzelli. Il modello cui guardare è la raccolta separata delle bottiglie in PET, un ambito in cui la Svizzera realizza una quota molto elevata nel paragone internazionale.