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LUGANOIl giorno dell'omicidio: Siciliano non ricorda, Balestra-Bianchi stizzita

19.11.10 - 11:17
Continua la ricostruzione del giorno dell'omicidio. "I propositi di separazione di Siciliano erano deboli"
Ti-Press Carlo Reguzzi
Il giorno dell'omicidio: Siciliano non ricorda, Balestra-Bianchi stizzita
Continua la ricostruzione del giorno dell'omicidio. "I propositi di separazione di Siciliano erano deboli"

LUGANO - Marco Siciliano continua a riferire i dettagli riguardanti la giornata del 25 marzo, il giorno dell'assassinio, tra pause e momenti d'incertezza. Si ha l'impressione che l'ipotesi della premeditazione si stia facendo largo.

13.03 - Il 25 marzo, giorno dell'omicidio, Siciliano e l'amante P. ebbero un battibecco durante la pausa pranzo in clinica a Novaggio. Argomento: la loro situazione. Più tardi l'imputato mandò all'amante un sms, nel quale con tono rabbioso le dice che lui aveva due persone a cui tenere, e che per ora non poteva fare niente. "Non ha avuto il coraggio di dirglielo a voce?" ha chiesto il giudice Balestra-Bianchi. "Probabilmente ci siamo dovuti lasciare per via d'impegni di lavoro".

"Siciliano indeciso" - P. non era soddisfatta della mancanza di decisione di Siciliano. Quel giorno la discussione fu piuttosto dura, e la donna rimproverò al 32enne di non fare significativi passi avanti nella ricerca di un appartamento. Siciliano non ricorda di che umore fosse quel pomeriggio, ma sicuramente "ero teso e arrabbiato per il battibecco".

15.44 - Nel pomeriggio Siciliano scrisse un nuovo sms all'amante, chiedendole di tradurre un testo dal tedesco. L'uomo cercava infatti riconciliazione con l'amante, poi si recò da una paziente.

17.43 - P. chiama Siciliano. Una lunga telefonata, di quasi 10 minuti, che raggiunge il 32enne mentre si trova in auto, sulla strada di casa. "Cosa vi siete detti in quella telefonata?" chiede il giudice. "Non me lo ricordo" risponde Siciliano. Il borbottio del pubblico invade l'aula, mentre Balestra-Bianchi ha una reazione di stizza.
"Ma come non se lo ricorda? Glielo dico anche nel suo interesse!" Siciliano risponde: "Ci siamo sicuramente chiariti tra me e P." "Chiariti su cosa? Sull'appartamento?" insiste il giudice. "Sulla mia mancanza di iniziativa... ma come detto, non ho ricordi" conclude laconicamente Siciliano.

Indecisione - Agnese Balestra-Bianchi prosegue con grande decisione. "Lei non ha mai pensato di dormire nel suo studio di Chiasso? O a casa dei suoi genitori? O i suoi non avrebbero accettato? O da un amico? perche quel giorno non si è dato una mossa?". La decisione di separarsi è in Siciliano, osserva la presidente, sostanzialmente debole. Anche se, osserva il pp Item, dai verbali di P. risulta che durante la pausa del mezzogiorno Siciliano aveva assicurato all'amante che avrebbe lasciato la moglie la sera stessa. Siciliano, ancora una volta, non ricorda. "Mi ricordo invece che avevamo avuto una telefonata più tardi, dopo il paziente di Vacallo (intorno alle 18.40, ndr), e fu in quel momento che le dissi quelle cose".

17.55 - Siciliano è a Chiasso. Passa un attimo nel suo studio, e poi si reca in un'erboristeria per acquistare una tisana. "Volevo prendere qualcosa di naturale per calmarmi, era da alcuni giorni che dormivo male. Magari pastiglie a base di erbe. Poi sono andato in studio, ho avuto un breve colloquio con un collega e, infine, mi sono recato dal paziente di Vacallo".

Red

Foto Ti-Press Carlo Reguzzi

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