Tra i cinque stelle di Riva Caccia sorge uno stabile abbandonato, che è diventato rifugio di senzatetto. La Polizia interviene. Il direttore del Bellevue: «Una vergogna»
LUGANO - Pochi metri più in là, una notte costa dai 300 franchi in su. Gli hotel di lusso svettano sul lungolago, e guardano con severità la piccola villa abbandonata. L'ex ristorante Bellariva, in Riva Caccia, è in vendita da un anno e mezzo (come raccontato ieri da tio.ch-20minuti) ma mentre gli acquirenti tergiversano, i senzatetto non hanno perso tempo. Da alcuni mesi hanno eletto la proprietà, che comprende anche un altro stabile sul retro, a proprio rifugio. Con vista lago, a due passi dal Lac e via Nassa.
«Situazione vergognosa» - Gli illustri vicini, però, non ci stanno. «È una situazione vergognosa, per i nostri ospiti ma anche per i cittadini» afferma il direttore dell'hotel Bellevue Charles Helbling. Le foto scattate sul posto da tio.ch-20minuti (vedi gallery) parlano da sole. Porte spalancate, vetri rotti, stanze fatiscenti utilizzate come discarica di cianfrusaglie portate da chissà chi. Il valore di tutto questo? Il prezzo di vendita si aggira intorno ai 30 milioni di franchi, merito della posizione. Il problema è tutto il resto. C'è un balcone tenuto su da un palo di ferro, in un angolo una tenda avvolta, bottiglie.
Interventi della polizia - «Vanno là dentro a passare la notte e a fare baldoria» continua Helpling. «Abbiamo scritto più volte ai proprietari sollecitando un intervento, ma non è stato fatto nulla». Chi è intervenuto – più volte, l'ultima settimana scorsa – è invece la Polizia cantonale. Diversi i controlli notturni su vagabondi e persone pizzicate all'interno dell'edificio, negli ultimi mesi. Sia di notte che di giorno. «Abbiamo identificato delle persone» conferma la Polizia «ma nessuna di queste è stata denunciata dai proprietari».