Il messaggio per la ricapitalizzazione della società dovrebbe arrivare, a livello comunale, nella seconda metà di aprile
AGNO - Per Lugano Airport anche il bilancio 2018 si chiuderà con un disavanzo milionario. C’è chi parla addirittura di cifre rosse per oltre due milioni di franchi. Ma per ora Marco Borradori, sindaco di Lugano e presidente del Consiglio d’amministrazione, è più ottimista: «Dobbiamo sicuramente mettere in conto 800’000 franchi per la mancanza del volo su Ginevra, e probabilmente fino a 400’000 per le trattative con la Confederazione per i costi di Skyguide». In questo modo si arriverebbe, dunque, ad almeno 1,2 milioni di franchi.
Attualmente sono comunque disponibili solo delle proiezioni. I risultati saranno però definitivi nelle prossime settimane. «La presentazione dei bilanci è prevista per metà aprile» ci dice Borradori, assicurando che rispetto al 2017 «la situazione è sicuramente migliorata». Quell’anno Lugano Airport aveva chiuso con un disavanzo di 1,2 milioni di franchi (1’210’812 franchi, per la precisione). E questo dopo due anni consecutivi nelle cifre nere. Allora aveva pesato molto il fallimento di Darwin Airline del novembre 2017. Non tanto dal punto di vista del fatturato (si trattava di un mese e mezzo), ma piuttosto per la contabilizzazione a perdita dei crediti che la società vantava verso la compagnia.
Nel frattempo si fa sempre più imminente la presentazione del messaggio per la ricapitalizzazione dell’aeroporto. Un messaggio di cui si parla da tempo e che dovrebbe essere presentato nella seconda metà di aprile, anche a livello cantonale. Il Municipio, da parte sua, avanzerà la richiesta di un credito milionario. «Ma non è ancora possibile dire di quanti milioni si tratterà» afferma il sindaco. Dipende anche dalla partecipazione dei privati, se ci sarà.