Parola dell'organizzazione che guarda con fiducia alla prossima (che sarà quella del 25esimo)
LUGANO - La ventiquattresima edizione di Ticino Musica - che ha proposto concerti in diverse location del cantone e una serie di masterclass per musicisti - è giunta alla sua conclusione settimana scorsa. Il bilancio, conferma l'organizzazione, è «sorprendente» malgrado la preoccupazione legata al coronavirus e alle rinunce, necessarie, per rispettare le norme anti-contagio.
«Ticino Musica 2020 è stata un’edizione sorprendente, valorizzata in primo luogo dal semplice fatto di esserci, dopo la paura di una necessaria cancellazione e gli sforzi per realizzarla nonostante le difficoltà. La fatica dell’ultimo mese di organizzazione è svanita nei sorrisi del pubblico, sempre numeroso, che ci ha sostenuto con partecipazione ed una gratitudine commovente», commenta in nota il direttore artistico Gabor Meszaros.
«Guardiamo all’anno prossimo arricchiti da questa esperienza e speranzosi di poter festeggiare degnamente il 25° compleanno di Ticino Musica, ovvero ripristinando l’opera (con “Il Barbiere di Siviglia”) ed offrendo un cartellone di eventi e masterclass con tutti gli strumenti e concerti anche nelle sale consuete, come l’Aula Magna del Conservatorio e il LAC», conclude.