Vetri rotti e spogliatoi danneggiati. La frustrazione dell'allenatore Patrizio Zucchetti: «Quanta amarezza».
Scenario imbarazzante sabato mattina nei pressi degli spogliatoi e sui campi da calcio. Ecco le immagini.
BELLINZONA - «Quando stamattina sono arrivato sul posto per preparare i campi da calcio per i ragazzini non ci potevo credere». È ancora senza parole Patrizio Zucchetti, allenatore del settore giovanile dell'AC Bellinzona. Nel corso della notte tra venerdì e sabato qualcuno ha fatto festa presso il Parco Urbano cittadino. E lo ha fatto in maniera completamente incivile e irrispettosa. «Abbiamo trovato bottiglie di vetro rotte ovunque. E anche danni all'interno degli spogliatoi e dei gabinetti».
Alle 20 gli spazi interni dovrebbero chiudersi in automatico – Sul posto è intervenuta la polizia. Sarà sporta denuncia contro ignoti. Da subito si è alla ricerca di eventuali testimoni. «Fino a venerdì verso le 19 era ancora tutto in ordine. Noi abbiamo lasciato i campi dopo gli allenamenti verso quell'ora. Alle 20 gli spogliatoi del centro si chiudono automaticamente. Idem per le toilette. Purtroppo basta che la porta resti socchiusa quando scatta il sistema automatico e la struttura resta accessibile».
«I bambini hanno rischiato di tagliarsi» – Già. Ma probabilmente gli autori di questa follia avevano studiato tutto nei dettagli. Zucchetti non è tanto arrabbiato per la festa in sé. «Ci può stare che dei giovani si ritrovino per bere birra. Soprattutto in un periodo come questo, in cui ci sono i bar chiusi e non ci sono molti punti di riferimento per incontrarsi. Il problema è che non si può spaccare tutto in questo modo. Non avete idea di quanti vetri rotti ci fossero. I bambini stamattina hanno rischiato di tagliarsi. Sono deluso umanamente. E poi che senso ha creare anche danni alla struttura interna? Dove sta il rispetto?»
«Un malandazzo generale» – Diverse le reazioni di rabbia da parte dei genitori dei bimbi che solitamente giocano su quei campi. Zucchetti aggiunge: «Abbiamo segnalato la questione anche alle autorità municipali. Qualcosa si muoverà. Non è solo un problema del Parco Urbano. Purtroppo da quello che mi viene riferito si tratta di un malandazzo generale che va avanti da mesi anche in altre località. Sono stato giovane anche io. Ma a tutto c'è un limite».
La reazione del sindaco – «Sono davvero triste di fronte a questa inciviltà – ammette il sindaco Mario Branda –. Quella del Parco Urbano è una zona già soggetta a problematiche di questo tipo. La polizia aveva già potenziato la sorveglianza. Dovremo fare ancora di più a questo punto. Sono notizie che fanno male. Quello è un luogo di sport, di socializzazione, sia per i giovani sia per gli adulti».