In Ticino i pernottamenti sono aumentati rispetto al 2020, ma anche nel confronto col periodo pre-pandemia
LUGANO - La primavera turistica ticinese è andata bene. Ma l'estate è andata ancora meglio. Tra giugno e agosto 2021, gli arrivi totali sono stati 456'243, in aumento del 22,3% rispetto al 2020, mentre i pernottamenti complessivi sono stati 1'165'703, in crescita del 26,1%. Lo sottolinea l'Osservatorio del turismo dell'Università della Svizzera italiana (USI).
Certo, lo scorso anno è stato l'anno della pandemia. Durante i mesi estivi 2020 la domanda alberghiera in Ticino risultò comunque relativamente positiva, facendo registrare un aumento importante dei pernottamenti rispetto agli stessi mesi del 2019. In ogni caso, i risultati di quest'anno sono positivi anche rispetto al periodo pre-pandemia: i pernottamenti sono superiori del 24,6% rispetto alla media del periodo 2015-2019.
La stagione turistica 2021 è andata particolarmente bene ad agosto, con 427'251 notti: un valore più elevato rispetto a quello di luglio e che - lo sottolinea ancora l'Osservatorio del turismo - rappresenta un evento ben poco frequente nella statistica. «I pernottamenti nel mese di agosto sono cresciuti del 23,6% rispetto al 2020 e del 31,9% rispetto al 2019». Per quanto riguarda poi il periodo da gennaio ad agosto, si parla di 2'074'321 pernottamenti alberghieri in Ticino, in crescita del 74,2% rispetto al 2020 e del 27,3% rispetto al 2019.
Oltre il Ticino - Il settore alberghiero è cresciuto anche nel resto della Svizzera, con alcune regioni che hanno generato tassi di crescita particolarmente elevati (si parla per esempio di Zurigo e Ginevra). Ma l'Ossevatrio ricorda che l'estate 2020 è stata molto difficile per gli alberghi svizzeri. «Il numero totale di pernottamenti estivi nella Confederazione è stato di 10'053'731 unità, in aumento del 23,1% rispetto al 2020 ma in calo del 21,9% rispetto al 2019».
Il timido ritorno degli stranieri - Per quanto riguarda la provenienza degli ospiti, continuano a prevalere i connazionali, ma durante l'estate 2021 sono tornati anche gli stranieri. Si tratta tuttavia soltanto di un timido ritorno. Tra giugno e luglio gli ospiti svizzeri hanno fatto registrare 950'388 pernottamenti, per una progressione del 23,4% rispetto al 2020 e del 68,8% rispetto al 2019. Nello stesso periodo i pernottamenti stranieri sono stati 321'134, in aumento del 24,6% rispetto al 2020 ma in calo del 48,8% se confrontati con l’estate 2019.
Turisti arabi e americani - In Ticino l'incremento maggiore dei pernottamenti riguarda gli ospiti provenienti dai Paesi del Golfo (+631,5%) e dagli Stati Uniti (+210%). Un trend che si rileva anche a livello svizzero, come constata «con sorpresa» Svizzera Turismo, analizzando i dati relativi al mese di agosto: i pernottamenti generati da turisti arabi hanno raggiunto il 58% dello stesso mese del 2019, quelli americani il 39%.