L'idea è emersa nel corso di un tavolo di lavoro a cui erano presenti i vertici di Sea e diversi sindaci.
Il progetto prevede di attivare una serie di "vertiporti" per l'impiego di velivoli elettrici. Lo scalo milanese sarebbe raggiungibile in circa mezzora da Locarno e Bellinzona.
MILANO - Voli elettrici a decollo verticale per avvicinare l'aeroporto internazionale di Malpensa alle città limitrofe della Lombardia e del canton Ticino. È uno degli argomenti di cui si è discusso in occasione di un incontro tra i vertici di Sea, la società che gestisce lo scalo, e i sindaci di Varese nonché di diverse città ticinesi.
Un importante sviluppo della connettività nel prossimo futuro - è stato sottolineato durante l'incontro - sarà rappresentato dall'innovazione della mobilità aerea urbana. Vi è «l'impegno delle istituzioni e di Sea per attivare una rete di "vertiporti" per l'impiego di velivoli elettrici a decollo verticale», si legge in un documento. L'obiettivo è di fare un «importante passo avanti nel settore della mobilità sostenibile e veloce fra le città e l'aeroporto». «Malpensa - è stato detto - sarebbe raggiungibile da Locarno e Bellinzona in poco più di 30 minuti e da Varese in appena 10-15 minuti».
Al tavolo di lavoro erano presenti la presidente di Sea Michaela Castelli, l'amministratore delegato Armando Brunini e il sindaco di Varese Davide Galimberti con i colleghi svizzeri di Locarno Alain Scherrer, di Mendrisio Samuele Cavadini, di Chiasso Bruno Arrigoni e il vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini. Presente anche il capo-dicastero dello sviluppo territoriale di Lugano Filippo Lombardi.