Per il Comune di Lugano, il bilancio di "Natale in piazza" è roseo
LUGANO - Con il Mercatino di Natale, segnalato fra i più belli della Svizzera, e i numerosi eventi organizzati nel periodo natalizio, «Lugano attrae numerosi turisti e visitatori sotto l’albero e si conferma come momento conviviale e aggregativo per la popolazione».
C’è soddisfazione, da parte del Comune, per l’esito di “Natale in piazza”: un’edizione, fanno sapere dal Municipio, «che ha visto affluire un pubblico numeroso, soprattutto in occasione dell’accensione dell’albero di Natale, del veglione di San Silvestro e della tradizionale cerimonia di Capodanno».
Fra i momenti «emozionanti» proposti attraverso i numerosi eventi, l’appuntamento organizzato dalla Società commercianti di Lugano dove «i bambini hanno potuto incontrare Babbo Natale e in cui sono state consegnate loro più di 1000 lanterne». Fulcro della manifestazione il Mercatino di Natale con gli adiacenti chalet gastronomici, che quest’anno è stato menzionato su vari siti in Svizzera e Italia e anche segnalato fra i mercatini più belli della Svizzera:
«Con grande soddisfazione abbiamo potuto constatare come gli sforzi degli ultimi anni per accrescere la qualità del Mercatino di Natale siano stati ricompensati», commenta Roberto Badaracco, vicesindaco e capo dicastero cultura sport ed eventi. «Il bilancio - continua - è perciò positivo e ci spinge a guardare ora alla prossima edizione, mettendoci fin d’ora al lavoro per rendere sempre più attrattiva la città in questo periodo dell’anno».
A far conoscere la manifestazione ha contribuito anche l’iniziativa “Il Natale dei Laghi”, che ha visto per la prima volta unirsi quattro città della Lombardia e della Svizzera – Cernobbio,
Lecco, Lugano e Varese – e mettere in rete eventi ed esperienze nei diversi territori.
Un’edizione definita «più che positiva» e che permette «di guardare al futuro», come sottolineato da Claudio Chiapparino, direttore Divisione eventi e congressi. «Non eravamo più abituati a vedere le vie del centro invase dalla gente - commenta - ma fin dall’accensione dell’albero, abbiamo potuto constatare come quest’anno sarebbe stato tutto diverso. Il piacere di ritrovarsi per momenti festivi e di convivialità durante le feste ha caratterizzato questo periodo e ne siamo contenti». Dal punto di vista organizzativo, ricorda Chiapparino, «abbiamo dovuto affrontare nuove sfide, come quella di adattare le strutture in vista di un risparmio energetico. Da questo punto di vista siamo perciò soddisfatti di vedere che il costante rimettersi in gioco per trovare nuove strategie, porti a questo risultato».