Il 69enne avvocato ha rassegnato le dimissioni da Giudice supplente del Tribunale d'appello all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio.
BELLINZONA - Il Tribunale d'appello perde un pezzo pregiato. Il 69enne avvocato luganese Carlo Luigi Caimi ha infatti rassegnato le proprie dimissioni da Giudice supplente all'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio lo scorso dodici marzo.
Eletto una prima volta il 20 aprile 2015 e confermato il primo giugno 2018 con durata decennale (quindi fino al 31 maggio 2028), Caimi intende abbandonare la carica «non più tardi» del 13 settembre 2023.
Sui motivi che lo hanno portato a questa decisione il 69enne non si sbottona. «Fino a quella data - precisa l'avvocato luganese in una nota inviata in redazione - nel rispetto della riservatezza cui è tenuto un Giudice in carica, non rilascerò dichiarazioni e non risponderò a domande riguardanti le mie dimissioni».