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LOCARNOFotovoltaico "vittima" del proprio successo

06.06.23 - 08:54
Già esaurita la disponibilità per il 2023 dell'incentivo comunale per nuovi impianti
Municipio Locarno
Fotovoltaico "vittima" del proprio successo
Già esaurita la disponibilità per il 2023 dell'incentivo comunale per nuovi impianti

Malgrado l’aumento del budget a disposizione per il 2023, avallato dal Municipio poche settimane fa aumentando l’importo disponibile dai precedenti 45.000 agli attuali 60.000 franchi annui, sono già terminati gli incentivi per la posa di impianti fotovoltaici a Locarno.

Che ci fosse del fermento nell’installazione di impianti fotovoltaici, era sotto gli occhi di tutti, sottolinea il Municipio. Il forte incremento dei costi dell’energia elettrica avuto negli scorsi mesi a causa di più fattori, infatti, ha spinto molti a investire in questi impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

Il Municipio di Locarno, proprio nell’ottica di spingere maggiormente la produzione di energia pulita, aveva già introdotto a inizio 2021 l’incentivo per i piccoli impianti sotto i 30 kWp. Si tratta di impianti considerati appunto piccoli, che tendenzialmente vengono posati su edifici mono o plurifamiliare o ancora su condomini, quindi di principio su edifici residenziali.

Nel 2021 sono stati erogati 16 contributi, 18 nel 2022 e alla fine di maggio 2023 è stato versato il 22esimo contributo, che ha portato come detto a estinguere l’importo messo a disposizione pari a 60’000 franchi.

Nelle sue valutazioni, il Municipio sta approfondendo quali possano essere le misure migliori per sostenere i propri cittadini nella transizione energetica verso fonti di energia rinnovabile, con la volontà di raggiungere gli obiettivi posti per il 2050. Tra queste non solo la produzione tramite impianti fotovoltaici, ma anche la realizzazione di reti di teleriscaldamento, la promozione del risanamento degli edifici e della mobilità sostenibile.

In quest’ottica saranno valutate le soluzioni migliori anche per ciò che concerne i sostegni finanziari e gli incentivi, volti a raggiungere questi importanti risultati.

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Una nuova legge che vuole imporre ulteriori obblighi e balzelli, mettendo sull'altro piatto della bilancia, una produzione solare in quantità irrealizzabili, portando a produrre energia quando non ce nè di bisogno.Tapezzare tetti e prati di pannelli , significa solo aumentare inquinamento alla fabbricazione, sfruttamento ingiustificato di risorse e peggio ancora smaltimento non ancora individuato ( tranne esportare il materiale in qualche nazione con un grande deserto). Non si accenna a nessun risparmio: anzi c'è un incremento dei consumi. Abbiamo necessità impellente di energia di base e continua. Tra ecologisti e pseudo scienziati ci stanno facendo ingerire solo ba lle. Le prese di posizione di scienziati validi, vengono accuratamente censurate , pur di raggirare i cittadini.

Equalizer 1 anno fa su tio
E pensare che quelli del SI alla votazione sull'energia riempiono la bocca parlando di 200 milioni di sussidi per le rinnovabili, cifra che probabilmente non basta neppure per il Canton Zurigo. Votate NO se non volete una dittatura energetica.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
Io voto sì... la dittatura energetica è già ora. Tutti vogliono cambiamenti ma... nessuno vuole cambiare, il paradosso dei paradossi 😁

Webster 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
Hai ragione, io voto NO

Anti ch 1 anno fa su tio
Risposta a Webster
Pure io👍
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