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GAMBAROGNOIl lupo di Indemini non verrà abbattuto

21.07.23 - 16:50
La reazione: «Il predatore potrà tranquillamente continuare la sua opera e magari, mentre leggete queste righe, si sarà già messo all'opera»
Depositphotos (josefpittner)
Il lupo di Indemini non verrà abbattuto
La reazione: «Il predatore potrà tranquillamente continuare la sua opera e magari, mentre leggete queste righe, si sarà già messo all'opera»

INDEMINI - Dopo la predazione la lettera, e infine la risposta. Lo scorso 25 maggio erano stati ritrovati sul Monte Sciaga dodici ovini morti e cinque risultavano dispersi. Dieci di questi erano risultati vittime di una predazione, motivo per cui l'Associazione per la Protezione del Territorio dai Grandi Predatori (APTdaiGP) e l'Unione Contadini Ticinesi (UCT) erano insorti sostenendo che il numero di prede «aveva raggiunto il limite di danno rilevante» e, rivolgendosi al Consiglio di Stato, avevano chiesto l'abbattimento del lupo identificato con la sigla M330.

A qualche settimana di distanza, i due gruppi rendono noto di aver ricevuto una risposta da parte del governo ticinese. «Nonostante la predazione abbia in un solo colpo dimezzato il gregge di 33 ovini, nella risposta del 12 luglio si dichiara che non sarebbero date le condizioni per l'abbattimento e che la decisione è "ponderata per tenere conto delle leggi in vigore e di vari altri elementi umani, tecnici e biologici».

Per il Consiglio di Stato «l'esemplare in questione (che è stato identificato, dopo un mese, con la sigla M330) potrebbe essere considerato come individuo in transito in quanto non fa parte del branco della Val Colla. Le sue prime tracce di DNA identificabile erano state rinvenute in febbraio nell’Alto Vedeggio. Poi sono riapparse nella predazione del 25 maggio. Siccome tra febbraio e maggio nella zona non sono state ritrovate tracce di quell’individuo (…monitoraggio superlativo!), si deduce che deve essere stato altrove e quindi non si potrebbe assegnargli un "areale abituale di attività”».

Inoltre per l'azienda in questione non sussisterebbe più alcun pericolo, in quanto gli animali si trovano ora all'interno di un recinto, una misura di sicurezza sufficiente a scongiurare un pericolo di predazione.

L'Associazione per la Protezione del Territorio dai Grandi Predatori (APTdaiGP) e l'Unione Contadini Ticinesi (UCT) reagisce quindi affermando che «grazie a queste argomentazioni e a questi meandri burocratici astutamente sfruttati, il predatore potrà tranquillamente continuare la sua opera e magari, mentre leggete queste righe, si sarà già messo all'opera. Se è questo è il modo per gestire l’espansione del lupo in Ticino e per salvaguardare la pastorizia tradizionale, non vi sono dubbi che fra pochi anni i lupi li ritroveremo ovunque e il bestiame d’allevamento nei parchi turistici».

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COMMENTI
 

Audax 1 anno fa su tio
Tendenzialmente, sono per un approccio ponderato con le dovute contromisure ossia cani da protezione in primis. Ma a sto giro non posso che dirmi sorpreso dalla negligenza quasi insultante del governo vis-à-vis di un esemplare platealmente problematico. Vergogna!

F/A-19 1 anno fa su tio
Strano come ai difensori del lupo frega niente della fine che fanno le pecore, qui c’è tanta ipocrisia e tanta falsità intellettuale oppure ignoranza al cubo.

IlBiologo 1 anno fa su tio
A parte un paio di commenti fuori coro dei soliti perbenisti, mi consola il fatto che la stragrande maggioranza deplora questo atteggiamento pusillanime delle nostre autorità. Nel frattempo sono state raggiunte le condizioni per l'abbattimento in un'altra zona del Ticino, e il pietoso teatrino delle giustificazioni per non intervenire sta ricominciando. Una vergogna che deve finire!

F/A-19 1 anno fa su tio
Lasciamo che sgozzi e dilania per istinto e non per fame ancora una dozzina di povere pecore e poi lo abbatteranno. Però mi chiedo se è il caso di aspettare che il lupo compia delle stragi prima di prendere la decisione di abbatterlo oppure l’uomo si dimostra un po’ più intelligente. Ma la stessa cosa succede con la nostra giustizia, per esempio chi stolcherizza una donna non viene punito fino a quando si commette un femminicidio, dopo la giustizia interviene ma in ritardo, quindi prevenzione poca o niente.

Evry 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
F/A-19 dobbiamo agire tutti con l'autodifesa e basta !

Quasi svizzeri 1 anno fa su tio
Perchè non vi unite tra tutti i contadini per fornirli quelle 15 pecore l'anno per sfamarlo, o vi create un'assicurazione tra tutti i contadini in caso le bestie muoiano per cause naturali.

CV 1 anno fa su tio
Risposta a Quasi svizzeri
E tu perche non prendi meta dello tuo stipendio e non lo porti a cena in qualche ristorante. I contadini non allevano le pecore per distribuirle agli lupi ma per vivere.

Gus 1 anno fa su tio
Stendiamo un velo pietoso sul DT

Muntin 1 anno fa su tio
Prima o poi attaccherà una persona..dopo i nostri politici saranno a chiedersi cosa fare e di chi la colpa.. ma per WWF PS e Verdi sarà stato un caso non bisogna drammatizzare se non sarà uno di loro....

Audax 1 anno fa su tio
Risposta a Muntin
seee vabbe, ecco un commento del piffero.Va eliminato perché problematico punto è basta. Che c'entra l'allarmismo covid style, prima o poi si magna un pargolo. Ma smettiamola con le cavolate.

Livio 1 anno fa su tio
Cari allevatori, in questa situazione, l’unica soluzione è abbandonare gli alpeggi; al vostro reddito ci pensano i difensori dei lupi .

Granzio 1 anno fa su tio
Al Mattei gli verrà un attacco di bile ....

Geremia 1 anno fa su tio
Sul generoso sono intervenute le forze dell’ordine e hanno sparato proiettili di gomma. Ma ci stanno prendendo per i fondelli? Diritto a gli allevatori di sparare.

Glory 1 anno fa su tio
Sempre a lamentarsi c...i.

blitz65 1 anno fa su tio
molto bene
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